Violenza sessuale, la vittima lo difende ma il gip non le crede

No alla richiesta di scarcerazione per il romeno accusato anche di sfruttamento della prostituzione

Palazzo di giustizia

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Como - Nonostante l’ampia e puntuale difesa giunta da parte della vittima, che ha negato di aver subito qualunque forma di prevaricazione, rimane in carcere V.D.C., il romeno di 44 anni residente a Fino Mornasco, arrestato a fine maggio dai carabinieri su ordinanza di custodia cautelare, in quanto accusato di sfruttamento della prostituzione della sua convivente e di violenza sessuale.

La richiesta di scarcerazione, o in subordine di arresti domiciliari, era giunta dal suo avvocato, Daniela Vigliotti, al termine dell’incidente probatorio che si è svolto davanti al gip di Como Carlo Cecchetti, durante il quale la compagna di C. ha negato di aver mai subito costrizioni per svolgere la sua professione o per cedere gli incassi, confermando inoltre che la relazione sentimentale tra loro due, connotata da eccessi di violenza, era del tutto condivisa.

Il giudice non ha creduto alla versione minimizzante resa dalla donna, fortemente legata all’indagato e all’ambiente sociale al quale entrambi appartengono, e a una professione che le garantisce incassi fino a diecimila euro al mese. Al momento, ha quindi rigettato la richiesta di scarcerazione, così come la concessione dei domiciliari a casa dell’ex moglie o dell’attuale compagna.