
Polizia postale
Montano Lucino (Como), 30 settembre 2022 - Nel suo telefono conservava 350 video a sfondo sessuale, in cui l’età dei protagonisti variava tra i 4 e i 15 anni. Una detenzione di materiale pedopornografico per cui il 29enne di Montano Lucino, è finito in carcere in flagranza di reato, arrestato dalla Polizia postale di Milano al termine di una perquisizione. Gli inquirenti sono arrivati a lui con un provvedimento emesso dalla Procura di Napoli nell’ambito di un’indagine aperta per reati analoghi e per la quale erano stati disposti accertamenti mirati su di lui.
Ma ciò che è stato trovato nella sua disponibilità è andato al di là delle ipotesi già formulate a suo carico, sfociando nell’arresto in flagranza. Nel suo telefono cellulare c’erano 320 video che ritraevano bimbi dai 4 o 5 anni fino a un massimo di 15 ripresi in atti sessuali, in alcuni casi anche con adulti. Inoltre tra i messaggi salvati nel telefono c’erano altri trenta video con lo stesso genere di contenuti, tutti molto espliciti. Il materiale trovato nel telefono è andato al di là degli accertamenti già in corso su di lui, per cui risulta indagato a piede libero, ed è stato sufficiente a motivare l’arresto in flagranza di reato.
Il magistrato di turno della Procura di Como, Maria Vittoria Isella, ha chiesto la convalida dell’arresto in attesa che il fascicolo venga trasferito a Milano alla Procura distrettuale che ha la competenza su queste materie. A questo punto è possibile che venga portato avanti un procedimento penale a sé stante, anche per capire i canali di approvvigionamento del materiale trovato, oppure che le Procura di Milano e Napoli decidano di far convergere questo ritrovamento nel filone già aperto.