ROBERTO CANALI
Cronaca

Vercana, frana sulla Regina: il maltempo fa paura

Vercana, una massa di 400 metri cubi di fango, sassi e detriti ha completamente ricoperto la Statale. Evacuate venti famiglie

Vercana, frana sulla statale Regina

Vercana, frana sulla statale Regina

Vercana (Como), 30 agosto 2020 -  È un cielo nero che non premette niente di buono quello sopra Vercana, dove l’incubo è iniziato ieri, alle 4.30 del mattino, quando dalla montagna si è staccata una massa di 400 metri cubi di fango, sassi e detriti che hanno completamente ricoperto la Statale Regina, tagliando di fatto in due l’Alto Lago.

Quasi una beffa capitata proprio quando sembrava che il peggio fosse passato. Di pioggia ne era caduta tanta anche venerdì pomeriggio, ma il paese, chissà come, aveva evitato le due bombe d’acqua cadute a distanza ravvicinata che avevano trasformato le strade in fiumi in piena a Pianello del Lario, Dongo e Gravedona. Un disastro annunciato per chi vive da queste parti e sa che quando piove, troppo e soprattutto troppo velocemente, i guai arrivano sempre alle spalle dal monte. Si raccoglie ciò che si semina e in montagna da tempo la scure e la vanga dei boscaioli sono stati sostituiti dagli smartphone dei turisti, alla ricerca di panorami mozzafiato da immortalare. Nessuno si preoccupa della pulizia delle vallette e la montagna, prima o poi, presenta sempre il suo conto. «Si sono verificati smottamenti in località Caino e Lubiana che hanno interessato le valli della Gomaletta e Del Campelbono – spiega il sindaco Luca Aggio –. È impossibile passare sia in auto sia a piedi lungo via Masino che collega il nostro Comune a Trezzone». 

Il sindaco è stato costretto anche a evacuare una ventina di abitazioni che si trovano a ridosso della zona dov’è avvenuta la frana e che da ieri notte sono anche rimaste senza elettricità. Non è solo Vercana ad avere paura, smottamenti si sono versificati anche tra Domaso e Gravedona e Uniti con fango e detriti che si sono abbattuti sulla Statale Regina. A Gravedona il fango ha fatto crollare un muro di contenimento di un’abitazione a lato della provinciale che sale a Peglio e Dosso del Liro. I vigili del fuoco, impegnati dalla notte scorsa, sono dovuti intervenire anche per mettere in sicurezza un serbatoio di Gpl che rischiava di precipitare a valle. «Siamo stati fortunati a non avere morti e feriti – spiega il presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca che è anche sindaco di Gravedona –. Purtroppo il nostro è un territorio fragile e fare prevenzione, specie sulle montagne, è sempre più difficile. Occorre affidarsi alla buona volontà dei privati e ormai non ci sono più i contadini che si occupano di pulire in quota, i Comuni hanno pochi fondi che non bastano mai. Speriamo nell’aiuto della Regione». Intanto si spera nella clemenza del meteo, ma fino alle 14 di oggi le previsioni sono pessime e centocinquanta volontari lavorano, in tutto l’Alto Lago, per rimuovere fango e detriti che continuano a scendere trascinati dai torrenti.