Una montagna di hashish. Bergamo supera Milano nei sequestri di sostanze

Record in Italia per le quantità di fumo scoperte in provincia nel 2024

Una montagna di hashish. Bergamo supera Milano nei sequestri di sostanze

Una montagna di hashish. Bergamo supera Milano nei sequestri di sostanze

Un numero enorme, che fa impressione. Nei primi tre mesi del 2024 Bergamo è prima in Italia per sequestri di hashish: sono stati infatti ben 984,03 i chilogrammi sequestrati in provincia di Bergamo, più di Milano (860,48 chilogrammi) e Roma (579,95). È quanto emerge dai dati trimestrali pubblicati dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Ministero dell’Interno. Con ogni probabilità a raggiungere questo triste primato ha contribuito l’operazione condotta lo scorso 8 febbraio dalla Questura di Milano, che in un colpo solo ha rinvenuto 885 chili di sostanza stupefacente nel garage di un’anonima palazzina a Treviglio: 120 suddivi in un borsone a 765 in un furgoncino, talmente appesantito dal carico che faticava a superare i dossi sull’asfalto.

Per imbattersi in numeri simili, è necessario tornare indietro al 2008, quando le forze dell’ordine scovarono 917 chilogrammi di hashish in un box di via Rosolino Pilo a Bergamo. Da gennaio a marzo, altri quantitativi significativi sono stati sequestrati a Verdello e nel quartiere di Bergamo di Borgo Palazzo, dove lo scorso 20 marzo i carabinieri del Nor sezione radiomobile di Bergamo hanno fermato con 80 chili un 71enne già noto alle forze dell’ordine perchè arrestato nel 2015 vicino all’ufficio postate di Martinengo con pistole clandestine a bordo di un furgone. Che l’hashish sia una delle droghe più diffuse in Lombardia non è un mistero. Su internet le forze dell’ordine, che attenzionano con particolare scrupolo vari canali di messaggistica, si imbattono spesso in veri e propri market virtuali dello spaccio per gli acquirenti del territorio bergamasco.

Canali dove lo spacciatore di turno, come se nulla fosse, dà il benvenuto ai potenziali clienti invitandoli ad effettuare i loro ordini con pochi e semplici clic attraverso i messaggi. Ma non c’è solo l’hashish in vendita online, ma anche un campionario di altre sostanze come cocaina, metanfetamina, funghi allucinogeni e la cosiddetta “Blu punisher“, una pillolina di forma triangolare, di colore blu acceso con impresso il logo di Punisher, un antieroe dei fumetti. Si tratta di una droga di origine sintetica con una percentuale di principio attivo molto più forte di una comune pastiglia di Mdma.

Michele Andreucci