Un boato sveglia mezzo paese. Fanno saltare il bancomat. Un blitz con l’esplosivo, già visto

Montirone, quattro uomini dal volto coperto sono stati inquadrati dalle telecamere. Bottino ingente

Un boato sveglia mezzo paese. Fanno saltare il bancomat. Un blitz con l’esplosivo, già visto

Un boato sveglia mezzo paese. Fanno saltare il bancomat. Un blitz con l’esplosivo, già visto

Un boato nel cuore della notte che butta giù dal letto mezzo paese. Sportello bancomat divelto, e fuga con un bottino a molti zeri. La notte tra martedì e mercoledì, dopo un periodo di relativa calma durante il quale non si erano registrati colpi, in provincia di Brescia sono tornati in azione i professionisti della banda del “botto“, malviventi specializzati nel fare saltare sportelli bancomat. Nel mirino dei banditi è finito l’erogatore di banconote della BCC Agrobresciano di via Palazzo a Montirone, già oggetto peraltro di un blitz fotocopia circa sette anni fa. Stavolta erano circa le 4 quando si è registrata la forte esplosione, e a dare l’allarme e a chiamare il 112 sono stati proprio i residenti, svegliati dal fragore e dal fumo. La banda - quattro uomini dal volto coperto, inquadrati dalle telecamere di videosorveglianza interne all’agenzia di credito - prima ha piazzato la “marmotta“ esplosiva nella bocchetta dello sportello, poi ha innescato lo scoppio e ha divelto l’Atm. Non riuscendo però a mettere le mani sui contanti, chiusi in una sorta di serbatoio inaccessibile dall’esterno nonostante lo squarcio prodotto nella parete, i ladri hanno forzato la porta d’ingresso della banca, provocando parecchi danni. Penetrati nell’istituto, si sono impossessati dell’intera cassetta contenente le banconote, quindi si sono dileguati a bordo di una macchina che attendeva all’esterno, ed è ripartita in velocità in direzione della Bassa. Il bottino è ancora da quantificare ma si parla di un colpo di svariate migliaia di euro. In via Palazzo sono arrivati i carabinieri della stazione di San Zeno e i colleghi del nucleo Radiomobile della compagnia di Brescia guidati dal tenente Marco Kowlasky. Beatrice Raspa