
UIL e Comitato Civico chiedono riapertura reparti Ospedale Menaggio
Una raccolta di firme per chiedere la piena operatività dell’ospedale di Menaggio e la riapertura dei reparti chiusi quella organizzata dalla Uil e dal Comitato civico. "L’ospedale vive tagli di reparti e utilizzo parziale di alcuni di quelli rimasti. Ildocumento di programmazione dell’allora Asl di Como prevedeva 83 posti letto - spiegano il segretario confederale della Uil Lombardia, Salvatore Monteduro con il commissario Uil del Lario Dario Esposito e il segretario della Uilfpl del Lario Massimo Copia -. Si inserisce in un contesto in cui l’offerta ai turisti deve essere fondamentale visto che a più riprese si afferma il trend di crescita del settore turistico nell’economia lariana". Negli ultimi mesi però ricevere prestazioni, in particolare quelle specialistiche, è sempre più difficile. "I tempi di attesa per una colonscopia sono di 320 giorni, questa non è la sanità che chiedono i cittadini. Occorre incentivare il personale. Per questo abbiamo organizzato una raccolta di firme per chiedere di salvare l’ospedale di Menaggio, chiediamo la collaborazione dei sindaci". L’intenzione di depotenziare i servizi dell’ospedale è stata smentita a più riprese da Asst Lariana. "Come è stato ripetutamente spiegato, il profilo di offerta delle strutture come l’ospedale di Menaggio, collocate in un’area geomorfologicamente disagiata e con difficoltà viarie, prevede per quanto riguarda gli interventi chirurgici, una linea di attività in dayweek surgery - aveva spiegato in un incontro con i sindaci il dg Fabio Banfi -. L’impegno di Asst Lariana verso i pazienti è massimo".
Ro.Ca.