MACCHINA IRRICONOSCIBILE Quel che resta della Punto
Turate, 23 giugno 2018 - Uno scontro devastante tra una Fiat Punto e un camion, da cui è scaturito un incendio improvviso, che ha imprigionato i due passeggeri. Il conducente è morto sul colpo, carbonizzato nel rogo: si chiamava Fredrik Borghi, aveva 18 anni, di Gerenzano (Varese). Gravissime le condizioni del passeggero, un giovane di 19 anni, estratto dall’auto in condizioni disperate.Antonio Domenico Iacopetta, di Bulgarograsso, è stato portato in elisoccorso all’ospedale di Niguarda.
L’incidente è avvenuto ieri sera alle 18 in via Como a Turate, dove l’auto stava viaggiando su un lungo rettilineo. I due veicoli che si sono scontrati viaggiavano in direzioni opposte: secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Turate e del Radiomobile di Cantù, la Fiat potrebbe essere uscita in sorpasso, senza vedere il camion in arrivo, o calcolando male lo spazio a disposizione per rientrare sulla corsia di marcia. Non ce l’ha fatta. L’auto si è schiantata contro il mezzo pesante, e l’impatto violento e dilaniante ha generato in pochi istanti un rogo che ha avvolto l’abitacolo. Il conducente è morto subito, non ha potuto fare nulla per mettersi in salvo. Risultano gravissime anche le condizioni del diciannovenne, che viaggiava al suo fianco, su cui i medici per il momento non sono in grado di sbilanciarsi. Nell’incidente è rimasto ferito in modo lieve anche un uomo di 48 anni, probabilmente il conducente del camion. Tuttavia la dinamica di quanto accaduto è ancora oggetto di accertamenti, per capire ogni dettaglio di quell’urto mortale.
Sul posto sono arrivati mezzi dei vigili del fuoco del distaccamento di Saronno, che hanno estratto i passeggeri dall’abitacolo, assieme ai soccorritori del 118. Tutti hanno lavorato a lungo per spegnere l’incendio e mettere l’area in sicurezza. I carabinieri stanno inoltre lavorando per identificare i due passeggeri dell’auto, e in particolare il conducente, rimasto avvolto dalle fiamme. Di quella Punto, al termine delle operazioni di soccorso, non era rimasto più nulla: solo un groviglio di lamiere, circondato dal nero intenso lasciato dalle fiamme sull’asfalto.