L’eredità di Marinella Beretta andrà allo Stato. I beni di proprietà della donna trovata il 6 febbraio scorso – a due anni dalla sua morte –, mummificata su una sedia del suo soggiorno, nella casa di via Privata Oppidum, non sono stati reclamati da nessun parente. Così, spiega l’avvocato Alberto Timponi, che segue la pratica per conto del proprietario svizzero della villetta di Como che aveva lasciato alla donna l’usufrutto a vita, "bisogna attendere il decorso decennale dalla morte della signora perché i suoi beni vengano assegnati allo Stato".
La donna, 72 anni, viveva da sola nell’abitazione alla periferia di Como: inizialmente si erano fatti avanti con l’avvocato tre presunti lontani parenti, ma poi non si era saputo più nulla nemmeno di loro. Il suo decesso era stato scoperto da polizia e vigili del fuoco, entrati in casa perché la vegetazione del giardino stava invadendo gli spazi circostanti ed era diventata pericolosa. La casa fu trovata linda, ordinata, appoggiata sul tavolo una lista della spesa. Nell’interrato invece 25 sacchi della spazzatura, segno forse che usciva di rado.Pa.Pi.