
Non sempre un regalo è gradito a chi lo riceve, anche quando il dono è un test gratuito per scoprire se si è o meno positivi al Covid prima di tornare sui banchi di scuola. Una bella idea quella che era venuta al presidente del Rotary Club Cantù, Leopoldo Quintavalle, che aveva deciso di offrire a tutti e 500 i ragazzi delle scuola primaria e secondaria e Carimate e Montesolaro la possibilità di svolgere uno screening gratuito. Nelle scorse settimane con l’aiuto dell’amministrazione comunale il Rotary ha inviato una lettera a tutti i genitori per invitarli a iscrivere per tempo i propri figli, in vista del test fissato martedì 6 aprile nella palestra del Gruppo Sportivo di Montesolaro. Una procedura che avrebbe richiesto pochi minuti per ogni bambino, giusto il tempo di effettuare un tampone rapido a risposta immediata, con la possibilità di svolgere un secondo tampone in caso di primo test positivo. Il modo migliore per riprendere le lezioni in presenza senza l’incubo di dover ricominciare subito dopo la trafila delle quarantene e della didattica a distanza, ma i genitori sembrano pensarla diversamente e alla fine allo screening si sono iscritti solo 180 studenti. Un dato estremamente basso che ha stupito gli stessi organizzatori del Rotary che avevano già organizzato lo screening in altri Comuni ottenendo risultati ben più incoraggianti.
Roberto Canali