Tentata rapina con lo spray. Tre arrestati

A Brescia, tre rapinatori tunisini, di cui due minorenni, hanno spruzzato spray al peperoncino in faccia a un passante per rubargli il cellulare. Grazie alla pronta reazione della vittima e all'intervento dei carabinieri, i malviventi sono stati arrestati e il telefono è stato restituito.

Lo fermano con la scusa di dovergli chiedere un’indicazione stradale, gli spruzzano in faccia spray al peperoncino e si dileguano con il suo cellulare. È successo lunedì sera in città, nel sottopassaggio della stazione ferroviaria. L’episodio tuttavia ha un lieto fine: I rapinatori, tre ragazzi originari della Tunisia - di cui due minorenni - sono stati arrestati in flagranza. Il gruppetto di malviventi, uno sedici anni, l’altro diciassette e il più grande ventitré anni, aveva preso di mira un passante, un trentunenne. All’uomo i tre hanno finto di dover chiedere un’informazione. Quando questi ha rallentato il passo, si è trovato all’improvviso immobilizzato da una spruzzata di spray urticante in pieno volto e senza più lo smartphone addosso.

La vittima, nonostante gli occhi che lacrimavano, non si è fatta scoraggiare e ha reagito con prontezza. Prima ha chiesto aiuto al 112 chiamando il numero di emergenza con un secondo telefonino che aveva con sé, poi si è lanciata all’inseguimento dei rapinatori. Ne ha raggiunti un paio, con cui ha ingaggiato una colluttazione, mentre il terzo sembrava essersi dileguato. In realtà il malvivente non è andato lontano: una volta sul posto, i carabinieri del nucleo Radiomobile della compagnia cittadina, con in mano una sua dettagliata descrizione, lo hanno rintracciato a poca distanza e bloccato. Tutti e tre, che hanno alle spalle precedenti analoghi, sono finiti in manette. Il telefonino rubato è stato recuperato e infine restituito al legittimo proprietario. B.Ras.