Como, la mini tangenziale aperta tra polemiche e progetti

Maroni: «Primo importante passo»

Roberto Maroni, Alessandro Sorte e il sindaco Mario Lucini

Roberto Maroni, Alessandro Sorte e il sindaco Mario Lucini

Como, 24 maggio 2015 - È stato un brindisi con un bicchiere mezzo pieno quello del sindaco Mario Lucini, che ieri ha salutato l’inaugurazione della mini-Tangenziale che servirà la sua città con la speranza, neppure tanto segreta, che presto si possano trovare i 450 milioni di euro necessari a finire l’opera. «In questa giornata voglio essere ottimista – ha spiegato – il che non significa voler ignorare i problemi, bensì prendere atto di tutto ciò è stato fatto in positivo. Ai miei concittadini dico di utilizzare questa nuova infrastruttura per entrare e uscire dalla loro città, nella speranza che possa rimanere gratuita anche in futuro, magari lavorando su un sistema diverso di compensazione in accordo con Autostrade».

Un nastro d’asfalto lungo tre chilometri la nuova A59 che corre dal comune di Villa Guardia fino allo svincolo di Acquanegra, collegando Como e Casnate con Bernate. In particolare, i comuni attraversati sono: Villa Guardia, Grandate, Casnate con Bernate, Luisago e Como. Inizialmente la tangenziale non sarà collegata direttamente con la A9: sarà pertanto possibile utilizzare il tracciato principale e le opere connesse per collegare più agevolmente la viabilità locale. Un sistema di strade, svincoli, gallerie e sottopassi che si sviluppa per oltre otto chilometri, considerando anche le vie di collegamento. Le opere principali della tangenziale inaugurata ieri, sono la galleria artificiale e naturale di Grandate, che insieme sviluppano una lunghezza di 600 metri e il viadotto Acquanegra, che corre per oltre 250 metri con sovrappasso di 2 linee ferroviarie. Inoltre sono stati realizzati quattro ponti, tre viadotti, sette cavalcavia e quattro sottovia.

«Sentivo parlare della Pedemontana fin da quando ero bambino e oggi quest’opera sta diventando una realtà importante, anche per il nostro territorio – ha sottolineato il consigliere regionale Alessandro Fermi, che ha la delega all’Attuazione del Programma – Naturalmente occorre andare avanti con il contributo di tutti gli enti, dalla Regione ai Comuni». Ottimista il Governatore della Lombardia, Roberto Maroni, presente alla cerimonia di inaugurazione insieme all’assessore alla Mobilità, Alessandro Sorte. «L’apertura del primo lotto della Tangenziale di Como è parte significativa delle opere che abbiamo inaugurato con l’avvio di Expo. Con il metodo del confronto e della compensazione, anche in un periodo di crisi come questo, siamo riusciti a realizzare oltre un centinaio di chilometri di nuove strade a scorrimento veloci che serviranno a rendere ancor più competitiva la nostra Regione. Abbiamo sollecitato il Governo e in particolare il ministro Delrio affinché l’opera trovi presto le condizioni per essere completata. Da parte nostra portare e termine la Pedemontana, opera fondamentale per il territorio».