Sotto la pressa, operaio in fin di vita

In gravissime condizioni un venticinquenne di Albiate rimasto schiacciato all’interno di una fonderia a Cantù

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di Paola Pioppi

Lo hanno trovato sotto una pressa, in condizioni drammatiche, senza sapere cosa gli fosse accaduto. Antonino Ferrara, operaio di 25 anni di Albiate, era rimasto schiacciato sotto il macchinario e ferito gravemente nella parte alta del corpo, coperto di ustioni e privo di conoscenza. Il gravissimo infortunio è avvenuto ieri pomeriggio poco dopo le 17.30 all’interno della ditta Fondart Fonderia Lega Leggera Lavorazioni Meccaniche, in via Brianza 40. Nessuno era presente nel momento in cui l’operaio è stato ferito, e al momento non è possibile sapere come sia avvenuto l’infortunio, al di là di quello che è apparso evidente, un probabile cedimento della pressa che lo ha travolto: l’uomo era ferito alla testa, al volto e al torace, con traumi multipli causati dallo schiacciamento, con ustioni di secondo e terzo grado sul torace. I soccorsi, chiamati immediatamente dai colleghi, sono intervenuti con l’automedica del 118, che ha chiesto subito il trasporto in elisoccorso, dopo aver verificato la gravità delle condizioni del venticinquenne.

È stato portato all’ospedale milanese di Niguarda in codice rosso, con prognosi riservata e con un quadro clinico di assoluta gravità. I medici del pronto soccorso, gli hanno diagnosticato una ferita all’emitorace dorsale destro con ustione, ulteriori ustioni a entrambe le braccia, e un trauma cranico. Le sua condizioni sono state stabilizzate dal medico già prima del trasporto, prestandogli le primissime cure e mettendolo in condizione di affrontare il trasferimento verso l’ospedale, in condizioni di fragilità estrema. In posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, per aiutare i sanitari nel recupero del ferito, assieme ai carabinieri e al personale di Ats Insubria, come sempre accade quando si verifica un infortunio lavorativo. Spetterà ora a loro capire cosa sia accaduto in quei minuti in cui l’operaio stava lavorando da solo alla pressa, che gli è caduta addosso schiacciandolo e ustionandolo. Si tratta di un macchinario a scorrimento orizzontale, ma cosa sia andato storto nel suo utilizzo, al momento non è chiaro.

Accertamenti che saranno coordinati dalla Procura di Como, atto dovuto e obbligatorio in caso di infortunio, per arrivare a ricostruire cosa abbia messo a repentaglio la sicurezza dell’operaio. Sotto choc i colleghi del giovane che hanno allertato i soccorsi e sono stati i primi a intervenire dopo averlo visto esanime in prossimità della pressa.