Sormano crede nel turismo delle stelle: alla Colma sorgerà un planetario

Un milione di euro dalla Commissione Europea per il progetto

Potrebbe sorgere fra un anno e mezzo vicino all'osservatorio

Potrebbe sorgere fra un anno e mezzo vicino all'osservatorio

Sormano (Como), 9 ottobre 2019 - Sormano  investe sul turismo delle stelle. Non è un caso che in giornate come quella di domenica scorsa l’osservatorio della Colma, che apre le porte ai turisti, sia stato preso d’assalto. L’osservazione del cielo e l’attività degli astrofili sulla dorsale del Triangolo Lariano ha una lunga tradizione e anche il pubblico di appassionati ha sempre risposto con grande interesse, tanto che sono circa 10/12mila i visitatori che ogni anno salgono alla Colma per scrutare la volta celeste attraverso il telescopio e le emozionanti immagini fornite dagli esperti. Ecco perché potrebbe essere una grande opportunità per il paese della Vallassina e tutto il territorio del Triangolo Lariano il finanziamento approvato dalla Commissione Europea di otto progetti con un investimento di 1,7 milioni di euro. Il capofila è proprio Sormano che otterrà un milione di euro.

Il paese vuole realizzare un planetario, accanto all’osservatorio, in grado di ospitare 40/50mila visitatori ogni anno. «È un grande traguardo e il punto di partenza per una nuova sfida: portare un nuovo tipo di turismo a Sormano - commenta il sindaco Giuseppe Sormani -. Avrebbe sicuramente ricadute positive su tutto il territorio visto che sarebbe il primo planetario, con la possibilità di fare più esperienze, inserito in un luogo di grande interesse come quello della Colma». Il paese ci aveva già provato in passato a spingere sull’acceleratore per ottenere finanziamenti per realizzare il progetto di un planetario, ma senza successo. «Ora possiamo dire che si farà - continua il sindaco Sormani - Potrebbe essere realizzato in un anno e mezzo anche perché il bando concede un tempo massimo di tre anni».

Sono molte le scolaresche che salgono anche in questi giorni all’osservatorio. Ma in caso di brutto tempo l’attività risulta limitata. La creazione di una struttura dove poter effettuare lezioni, legate all’osservazione del cielo, permetterebbe di ampliare le attività indipendentemente dalle condizioni meteo. Ci sarà spazio per tenere conferenze e convegni scientifici. E vista la centralità del luogo nel territorio del Lario la struttura potrebbe diventare un punto di riferimento. L’attività dell’osservatorio ha sempre funzionato molto bene sin dalla sua creazione a metà degli anni Ottanta e l’idea di realizzare un planetario nacque intorno al 201o grazie alla collaborazione del Gruppo astrofili della Brianza. Il finanziamento approvato riguarda la valorizzazione dell’area di confine attraversola realizzazione del planetario di Sormano e la creazione di una rete transfrontaliera di osservatori astronomici anche a Campo dei Fiori, Monte Lena, Saint Barthelemy. «Il nostro problema è che abbiamo sempre avuto un turismo legato alle seconde case - spiega ancora il sindaco di Sormano -. Poi anche questo è entrato in crisi. Il nostro obiettivo è rilanciare il turismo anche con progetti come questo in grado di dare una scossa a tutto il territorio».