
Chiedono al sindaco Mario Landriscina di impegnarsi per ridurre la concentrazione di smog in città i sostenitori del circolo Legambiente di Como, dopo che il capoluogo è finito al quinto posto tra le città più inquinate d’Italia, secondo solo a Milano per quanto riguarda la Lombardia. "Chiediamo scelte importanti e rapide sulla mobilità – spiegano i responsabili del circolo "Angelo Vassallo" – occorre ridurre il volume del traffico per non esporre continuativamente la cittadinanza a livelli di inquinamento ben oltre i limiti previsti dall’Unione Europea. Chiediamo che vengano controllate le caldaie, applicata la norma regionale che impone il divieto di camini aperti e riscaldamento a legna". Gli ambientalisti chiedono al sindaco di bloccare il traffico in caso di aumento dei valori di polveri sottili considerando i dati del Pm10 rilevati dalla centralina presente a Como, senza riferirsi a quella di Erba che si trova in un’area geografica non omogenea. L’appello a diminuire lo smog è rivolto anche ai comaschi ai quali Legambiente raccomanda di tenere una temperatura bassa in casa e nei luoghi di lavoro durante il prossimo inverno, senza superare i 19-20 gradi centigradi.