Si difende a morsi dal senzatetto

Un anziano di 84 anni a Lecco è stato aggredito da un senzatetto peruviano con un coltello. L'anziano si è difeso a morsi e entrambi sono stati soccorsi con ferite lievi. Le autorità stanno indagando sul caso.

Si difende a morsi dal senzatetto

Si difende a morsi dal senzatetto

Un pensionato di 84 anni è stato aggredito sotto casa da un senzatetto peruviano di 25 anni. Il clochard aveva un coltello, ma l’anziano si è difeso a morsi. È successo ieri mattina presto a Lecco, in via don Carlo Consonni, in un quartiere residenziale poco più a valle rispetto all’ospedale. L’84enne voleva cacciarlo da sotto casa dove stava bivaccando, il 25enne tuttavia non voleva andarsene.

Si sono insultati, minacciati, poi hanno litigato e sono venuti alle mani. L’homeless ha tirato fuori di tasca un coltello da cucina. L’anziano residente però non si è lasciato spaventare, anzi è passato al contrattacco: ha provato a disarmarlo e si è inoltre difeso a morsi. Ad avere la peggio alla fine è stato proprio il senzatetto. A porre fine al litigio in strada sono stati alcuni abitanti del posto e altri passanti, che si sono messi in mezzo prima che la situazione degenerasse ulteriormente. Hanno inoltre allertato i soccorritori di Areu e gli operatori delle forze dell’ordine. Sia l’uno che l’altro sono stati soccorsi dai Volontari del soccorso di Calolziocorte e trasferiti entrambi in ambulanza al vicino ospedale Alessandro Manzoni. Nessuno dei due ha riportato ferite gravi: l’84enne se l’è cavata con un taglio al dito, il 25enne con poco di più. "È stato lui ad assalirmi", ha riferito il pensionato. "Non è vero, è stato lui a cominciare", ha replicato il peruviano. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Volanti di pattuglia, che hanno verbalizzato le dichiarazioni dell’uno e dell’altro e che dovranno stabilire e accertare le responsabilità di entrambi, nonostante le prognosi di pochi giorni sia per l’anziano sia per il senzatetto, perché c’è stato di mezzo un coltello e quindi il porto abusivo di un’arma bianca. Daniele De Salvo