I lupi se la passano meglio nelle favole che in Valtellina e in Valchiavenna dove sono presi a fucilate. Negli ultimi sei mesi sono stati due gli esemplari uccisi in maniera barbara: il primo a Samolaco, all’inizio di ottobre, impallinato e poi decapitato con la testa che fu fatta trovare come un macabro avvertimento su un cartello stradale all’ingresso del paese, il secondo nei giorni scorsi in Valfurva, in località Pradaccio, nel cuore del Parco dello Stelvio al confine con la provincia di Brescia.  Un atto criminale che è anche una pessima pubblicità per tutta la provincia di Sondrio visto che è in tutta Europa gli atti di bracconaggio all’interno dei parchi sono un’autentica rarità, a maggior ragione nei confronti dei lupi. "È un primato di cui avremmo fatto volentieri a meno - spiega Franco Claretti, direttore del Parco Nazionale dello Stelvio - si è trattato di un vero e proprio atto di bracconaggio, i lupi sono animali molto schivi e l’esemplare in questione, che avevamo avvistato da un po’ di tempo, era un esemplare disperso, ovvero un giovane maschio che non faceva ancora parte di un branco e forse avrebbe potuto crearne uno. È stato un grande dolore trovarlo ucciso questo modo, era uno splendido esemplare che pesava 40 chili, in ottima salute. Chi ha voluto abbatterlo l’ha inseguito per chissà quanti giorni all’interno del territorio del Parco, rischiando di venire denunciato e disposto a tutto pur di compiere questo crimine".  Su quanto accaduto stanno indagando i carabinieri forestali che hanno trovato la carcassa domenica mattina a lato della strada vicino al trivio che porta in località Presure, dopo aver ricevuto una segnalazione: il giovane lupo è stato abbattuto con un proiettile di grosso calibro sparato da un fucile. Il corpo del grande predatore è stato portato all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Sondrio in attesa di essere esaminato. Nel Parco Nazionale dello Stelvio è presente solo un branco di lupi nella zona situata tra il passo del Gavia e il Passo del Tonale, poi ci sono altri due individui segnalati che sono stati segnalati nella zona di Cancano, in Alta Valtellina. E, sempre in questi giorni, un lupo è stato avvistato a Gordona.Roberto Canali

Cronaca

I lupi se la passano meglio nelle favole che in Valtellina e in Valchiavenna dove sono presi a fucilate. Negli ultimi sei mesi sono stati due gli esemplari uccisi in maniera barbara: il primo a Samolaco, all’inizio di ottobre, impallinato e poi decapitato con la testa che fu fatta trovare come un macabro avvertimento su un cartello stradale all’ingresso del paese, il secondo nei giorni scorsi in Valfurva, in località Pradaccio, nel cuore del Parco dello Stelvio al confine con la provincia di Brescia. 
Un atto criminale che è anche una pessima pubblicità per tutta la provincia di Sondrio visto che è in tutta Europa gli atti di bracconaggio all’interno dei parchi sono un’autentica rarità, a maggior ragione nei confronti dei lupi. "È un primato di cui avremmo fatto volentieri a meno - spiega Franco Claretti, direttore del Parco Nazionale dello Stelvio - si è trattato di un vero e proprio atto di bracconaggio, i lupi sono animali molto schivi e l’esemplare in questione, che avevamo avvistato da un po’ di tempo, era un esemplare disperso, ovvero un giovane maschio che non faceva ancora parte di un branco e forse avrebbe potuto crearne uno. È stato un grande dolore trovarlo ucciso questo modo, era uno splendido esemplare che pesava 40 chili, in ottima salute. Chi ha voluto abbatterlo l’ha inseguito per chissà quanti giorni all’interno del territorio del Parco, rischiando di venire denunciato e disposto a tutto pur di compiere questo crimine". 
Su quanto accaduto stanno indagando i carabinieri forestali che hanno trovato la carcassa domenica mattina a lato della strada vicino al trivio che porta in località Presure, dopo aver ricevuto una segnalazione: il giovane lupo è stato abbattuto con un proiettile di grosso calibro sparato da un fucile. Il corpo del grande predatore è stato portato all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Sondrio in attesa di essere esaminato. Nel Parco Nazionale dello Stelvio è presente solo un branco di lupi nella zona situata tra il passo del Gavia e il Passo del Tonale, poi ci sono altri due individui segnalati che sono stati segnalati nella zona di Cancano, in Alta Valtellina. E, sempre in questi giorni, un lupo è stato avvistato a Gordona.Roberto Canali

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