REDAZIONE COMO

San Fermo della Battaglia, Sant'Anna da record: nel 2016 in 74mila al Pronto Soccorso

Nella Giornata del Malato visita del vescovo Oscar Cantoni e premio al dottor Claudio Cetti

Il dottor Claudio Cetti è stato premiato come primario emerito

San Fermo della Battaglia (Como), 10 febbraio 2017 - Nella Giornata Mondiale del Malato l'ospedale Sant'Anna traccia un bilancio dell'anno che si è appena concluso, ricco di record come dimostra il numero di accessi al Pronto Soccorso, ben 73.994. In generale si è registrato un incremento del 2% degli utenti che sono stati 1.150 in più nel 2016 rispetto al 2015. L’aumento più evidente è relativo agli accessi in Pronto Soccorso Generale, che crescono dal 2015 al 2016 di 1.538 unità (da 45.477 a 47.015), pari al +3,4%. Sul fronte della complessità dei casi trattati dal Pronto Soccorso Generale, è confermata la tendenza degli accessi con gravità alta: i c.d. “codici rossi” sono aumentati del 13% e sono stati 1.863 (1.648 nel 2016), i “codici gialli”, invece, sono cresciuti del 4% e sono stati 14.243 nel 2016 (13.687 nel 2015). Restano stabili i codici a minore gravità (verde, azzurro e bianco), che rappresentano il 70% degli accessi complessivi: nel 2016 ne sono stati registrati 35.149 rispetto ai 35.101 dell’anno precedente. Per quanto riguarda il Pronto Soccorso Pediatrico, i bimbi e i ragazzi visitati nel 2016 sono stati 15.500 (14.850 nel 2015), mentre le donne che si sono rivolte al Pronto Soccorso Ginecologico sono state 7.500 (7.250 nel 2015). Lieve flessione dei ricoveri (-2,1%), motivata principalmente dall’applicazione della normativa sulla turnistica e dal turn-over del personale. Resta alta la complessità dei pazienti sia in ambito chirurgico sia in ambito internistico e riabilitativo. L’Azienda è presente sul territorio della Provincia di Como con sei poliambulatori plurispecialistici: a Como, in via Napoleona, a Lomazzo, Olgiate Comasco, Ponte Lambro, Cernobbio e Bellagio. Il grande è quello di Via Napoleona, la cui attività nel 2016 è cresciuta di 5.162 prestazioni (da 256.558 a 261.720, pari al +2,0%). Le migliori performances attengono alla radiologia (+1.500 prestazioni) e alla fisiatria +9.000 prestazioni). L’attività prestata nei CAL aziendali per i pazienti dializzati (Mariano Comense, Longone al Segrino e Via Napoleona) cresce nel 2016 rispetto all’anno precedente: da 27.888 prestazioni del 2015 si passa a 28.704 prestazioni nel 2016 (+816 prestazioni pari al +2,9%). Sul fronte socio-sanitario, infine, gli utenti che si sono rivolti agli Uffici Scelta e Revoca, sportelli polifunzionali dei quattro i distretti, sono stati 130mila per un numero di prestazioni pari almeno al doppio. Gli Uffici Protesi hanno accolto oltre 5mila persone. “Desidero ringraziare tutti i nostri dipendenti – ha sottolineato Marco Onofri, direttore generale dell’Asst Lariana – per il lavoro che svolgono ogni giorno e per il loro impegno e la loro dedizione nei confronti dei nostri pazienti. Tra gli impegni che caratterizzeranno l’attività del 2017 resta prioritario quello del Poliambulatorio di via Napoleona, nell’ottica della realizzazione della Cittadella Sanitaria. Entro l’anno prevediamo di portare in quelle sede i Consultori di Como, come è già stato fatto lo scorso anno per le attività della Medicina Legale. Si potrà così aumentare l’offerta delle prestazioni in una struttura facilmente raggiungibile per l’utenza, punto di riferimento per l’intera città”. Nella festa che si è svolta in via Ravona è stato premiato con il titolo di primario emerito il dottor Claudio Cetti, ex direttore del Dipartimento di Salute Mentale. Il presidio ha anche accolto per la prima volta il Vescovo di Como, monsignor Oscar Cantoni, che ha celebrato la santa messa e ha fatto visita ai pazienti delle Degenze Chirurgiche e della Terapia Intensiva Neonatale.