Non si sono rassegnati a dire addio alle loro attività gli agricoltori comaschi che hanno deciso di rivolgersi addirittura al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per poter tornare a vendere i loro prodotti all’interno del padiglione loro dedicato all’interno del mercato coperto. Il ricorso straordinario è stato preparato dai loro legali e in sostanza chiede di annullare, con revoca degli effetti, il provvedimento con cui il Comune ha revocato loro la concessione per esercitare la vendita diretta all’interno dei padiglioni oggetto di un progetto di ristrutturazione. Una decisione, quella assunta dal sindaco Alessandro Rapinese entrata in vigore il 31 luglio scorso.
Dopo aver tentato, invano, di far cambiare idea all’amministrazione cittadina gli operatori hanno deciso di rivolgersi al Capo dello Stato chiedendo di poter continuare a esercitare il loro lavoro all’interno della struttura, almeno finché non inizieranno i lavori, e ottenere uno spazio alternativo in cui trasferire il mercato di prodotti a chilometro zero. Contro la loro decisione si è schierato il Comune che si è già costituito in giudizio.