ROBERTO CANALI
Cronaca

Como, record di iscritti a Medicina

Il sogno di una vita in corsia e la ricerca di un lavoro certo dopo la laurea

L’ospedale Sant’Anna

Como, 2 agosto 2019 - Accarezzano il sogno di una vita in corsia, ma soprattutto sono alla ricerca di un lavoro praticamente certo dopo la laurea i ragazzi comaschi che in questi giorni hanno fatto la fila per iscriversi ai test di Medicina e Chirurgia dell’Insubria, che registra un incremento del 24% dei propri iscritti: ben 656 nel 2019 contro i 529 del 2017. Un risultato che va ben oltre il +3% che si è registrato su base nazionale.

«Negli ultimi anni abbiamo cercato di migliorare l’offerta formativa, di promuovere i tirocini e monitorare i dati della performance della didattica – spiega il professor Marco Ferrario, presidente del corso di laurea in Medicina e Chirurgia - Questo ha determinato un aumento del numero dei laureati nei tempi previsti e del voto medio di laurea. Quest’anno abbiamo avuto un incremento del 25% delle richieste di Erasmus da parte di studenti di Medicina e chirurgia che hanno deciso di trascorrere un periodo di studio all’estero, in perfetta linea con la vocazione internazionale del nostro ateneo. C’è ancora parecchio da fare; come docenti e studenti di Medicina ne siamo coscienti. Ma un dato è certo: siamo sulla buona strada». Il risultato è particolarmente significativo, se si considera che all’ateneo quest’anno sono stati assegnati venti posti in meno per la contrazione temporanea del numero di docenti. Una riduzione sensibile compensata dall’aumento delle richieste da parte delle aspiranti matricole. Sicuramente a giocare un ruolo decisivo nella loro scelta c’è anche il fatto che l’ospedale Sant’Anna, già sede del corso di laurea Infermieristica, ha stipulato con l’Insubria alla fine del 2017 un accordo di collaborazione per diventare polo universitario.

«In aggiunta alla Asst Sette Laghi Polo Universitario originario, è stato realizzato il secondo Polo Universitario di Uninsubria, alla ASST Lariana – ricorda Giulio Carcano, presidente della Scuola di Medicina dell’Insubria - E proprio in questi giorni abbiamo siglato la prima convenzione con ASST Valle Olona per iniziare dal prossimo anno accademico i tirocini del III e IV anno. Incrementi si stanno registrando anche per le iscrizioni ai test di ammissione alle lauree sanitarie triennali». Insieme a Medicina sta crescendo tutta l’Insubria, come ricorda il rettore, Angelo Tagliabue. «Ci sono chiare indicazioni che l’attrattività del nostro ateneo sta progressivamente aumentando».