REDAZIONE COMO

Raffiche di vento a cento orari. Pompieri all’opera

Forti raffiche di vento hanno sferzato Lecco e provincia, causando danni a case, alberi, cartelli e insegne. I vigili del fuoco hanno fronteggiato situazioni di emergenza e di potenziale pericolo. Il vento ha anche alimentato un incendio a Oliveto Lario. La situazione dovrebbe migliorare oggi.

LECCO

Attila flagella Lecco e provincia. Forti raffiche di vento da venerdì fino a ieri sera hanno sferzato incessantemente la provincia di Lecco. In quota sono state registrate folate che hanno sfiorato i 100 chilometri all’ora, più in basso i 60 kmh.

A Casatenovo il vento ha scoperchiato parte del tetto di un’abitazione a Rogoredo. Sono inoltre caduti alberi e rami e sono stati divelti cartelli e insegne. L’epicentro della tempesta di vento è stata la zona del Casatese e dell’Oggionese, con code pure nel Meratese e in Valle San Martino.

I vigili del fuoco hanno fronteggiato situazioni di emergenza e di potenziale pericolo a Casatenovo appunto, Castello Brianza, Cassago, Monticello, Oggiono, Brivio, Ello e Merate. A causa del forte vento e dell’aria secca resta alto pure il pericolo di incendi incontrollati.

A Oliveto Lario ad esempio è bruciato un intero capanno per gli attrezzi di 30 metri quadri. Le fiamme sono divampate a Lomonasca, in una zona poco accessibile. I vigili del fuoco volontari di Valmadrera, proprio a causa del vento, hanno avuto parecchia difficoltà a contenere il rogo e impedire che si propagasse ulteriormente. Quest’oggi la situazione dovrebbe migliorare e il vento attenuarsi gradualmente, anche in montagna.

In Valtellina dopo il Favonio di venerdì, il vento ieri ha soffiato forte nel Sondriese da mezzogiorno alle 15.

D.D.S.