Punto da calabrone si accascia a terra A 42 anni non ha scampo

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Una tragedia iniziata nel giardino di casa, proseguita nell’abitazione e terminata in ospedale. Simone Stango, professione magazziniere, ha perso la vita a 42 anni. Stava facendo lavori in giardino quando, mezz’ora dopo il mezzogiorno di mercoledì, è rientrato in casa in tutta fretta, urlando per il dolore e dicendo di essere stato punto da un calabrone. È andato di corsa in bagno, forse per i medicarsi la puntura dell’insetto, ma in pochi istanti s’è accasciato sul pavimento privo di sensi. Dai familiari presenti in casa, un cascinale a Voghera, è subito partita la richiesta di aiuto e sono intervenuti i soccorsi sanitari. L’uomo è stato rianimato sul posto e trasportato d’urgenza in ambulanza al Pronto soccorso di Voghera, dove è morto poco dopo. Dallo stesso ospedale, dopo la constatazione del decesso, sono stati disposti accertamenti sul cadavere, programmati per lunedì, per chiarire la causa della morte: deve essere stabilito se sia stato uno choc anafilattico, provocato dalla puntura dell’insetto, come sembrerebbe da quel che aveva detto, o di un malore.

S.Z.