Processo paratie del lago di Como: assolto in Appello l'ex sindaco Mario Lucini

In primo grado era stato condannato a un anno e 6 mesi. Solo due condanne confermate: Pietro Gilardoni e Antonio Foti

L'ex sindaco di Como, Mario Lucini

L'ex sindaco di Como, Mario Lucini

Como, 13 gennaio 2023 – A sette anni dall’indagine comasca, il processo d’Appello per il progetto delle paratie del lago di Como si è concluso con una raffica di assoluzioni e di prescrizioni rispetto alle sette condanne lette dal Tribunale Collegiale di Como nel 2019.

Proscioglimento dall'accusa di falso “perché il fatto non sussiste” e prescrizione dalle imputazioni di turbativa e falso per l’ex sindaco di Como Mario Lucini, in carica fino al 2017, che in primo grado era stato condannato a un anno e 6 mesi per una sola parte delle contestazioni che lo avevano portato a processo.

L’indagine, partita nel 2016 e sfociata in una serie di arresti, riguardava presunti illeciti commessi all'interno dell'amministrazione comunale, legati al progetto di realizzazione delle paratie per difendere la città dalle esondazioni del lago, a cui si erano aggiunte ulteriori imputazioni relative ad altri lavori pubblici.

Oggi la quarta sezione della Corte d'Appello di Milano ha assolto e prosciolto anche altri imputati. È stata assolta Antonietta Marciano, ex capo ufficio legale del Comune di Como, in primo grado condannata per falso e assolta dalla presunta turbativa.

Due sole le condanne confermate oggi dai giudici: a Pietro Gilardoni (ex direttore dei lavori delle paratie, condanna a 4 anni in primo grado) e all'imprenditore Antonio Foti per un'imputazione non relativa alle paratie, ma con la rideterminazione della pena in 6 mesi, sospesa. Gilardoni e l’ex dirigente Antonio Viola, sono stati assolti dall’ulteriore accusa di corruzione.