Prima abbracci. Poi se ne va con l’orologio

ERBAIn poche ore, tre casi identici. La stessa tecnica e lo stesso genere di bottino, orologi di marca e catene d’oro. Solo mercoledì sono tre le denunce arrivate ai carabinieri, di furti con destrezza realizzati probabilmente dalla stessa donna tra Erba e Como, che ha avvicinato le vittime, al punto tale da riuscire a derubarle senza che se ne accorgessero, se non quando ormai era troppo tardi per farsi riconsegnare la refurtiva. Il primo episodio si è verificato a Erba in via XXV Aprile mercoledì mattina verso le 10, quando una donna ha avvicinato un uomo di 79 anni, fingendo di chiedere un’informazione. Per ringraziarlo, lo avrebbe abbracciato: pochi attimi durante i quali, nonostante la perplessità di un così affettuoso gesto di riconoscenza, l’uomo non si è accorto che la sconosciuta gli ha sfilato dal polso un Rolex da 10mila euro. Poco più tardi, quando si è accorto che l’orologio non c’era più e che non lo aveva perso, si è rivolto ai carabinieri. Sempre mercoledì il secondo episodio è avvenuto a Como in via Casartelli, zona di Breccia: la vittima, in questo caso, è un uomo di 76 anni. Anche a lui, con la stessa identica tecnica, è stato sottratto un orologio di marca, il cui valore deve essere ancora quantificato. Infine un terzo uomo, sempre pensionato, è stato avvicinato e derubato in mattinata vicino all’ospedale Valduce, nella zona di via Dante. In questo caso non aveva al polso orologi di valore, ma l’attenzione della ladra è stata attirata da una catenina d’oro che aveva al collo. La tecnica non è cambiata: la donna lo ha fermato chiedendogli una banale informazione, e quando lo ha abbracciato per ringraziarlo, è riuscita a staccare il gancio della catena e a farla sparire. Ora i carabinieri sono al lavoro per risalire al volto della donna.