Pazienti da Gaza: "Apriamo un tavolo"

Lo chiede il Comitato bresciano dei medici

Aprire un tavolo di confronto per preparare l’accoglienza dei pazienti provenienti dalla striscia di Gaza. Lo chiede il comitato bresciano di Sanitari per Gaza, che comprende operatori sanitari bresciani che si sono attivati sin da dicembre scorso perché gli ospedali bresciani possano accogliere pazienti provenienti da quel teatro di guerra. "Le persone più esposte – ricorda Donatella Albini, che sta seguendo casi di pazienti ospitati in altri ospedali lombardi – sono donne con gravidanze patologiche, i cui bimbi, nati prematuri, muoiono perché negli ospedali manca l’elettricità, ma anche pazienti oncologici, persone in trattamento con dialisi. Confido che anche a Brescia si possa organizzare un’accoglienza all’altezza della tradizione solidale". L’appello non è solo per gli ospedali (una lettera è stata già inviata ad Ats, Asst, Comune, Prefetto, Vescovo, Acb), ma anche alle associazioni, necessarie per l’accoglienza. "L’appello per il cessate il fuoco – sottolinea Mohannad Abu Hilal – è una richiesta sanitaria". F.P.