
Ondata di scorie nel lago. Fermi gli aliscafi di Como. Evacuata coppia di anziani
Tuffi in riva al lago e spiagge frequentatissime ieri, a poche ore dall’ultima coda di maltempo che ha causato nuovi problemi di allagamenti e un’ondata di detriti scaricati nel Lario. Per questo la Navigazione Laghi non ha ancora revocato la sospensione del servizio aliscafi sul Lago di Como, che potrebbe proseguire fino almeno a domani.
Allo stesso tempo il servizio in alcuni scali potrebbe non essere garantito, mentre gli arrivi e le partenze da Como vengono effettuati dal pontile numero 1, in attesa della totale normalizzazione. L’acqua è gradualmente scomparsa da piazza Cavour. Nel tardo pomeriggio di ieri è stata riaperta anche la Lariana per Bellagio, i cui collegamenti con Lecco erano stati complicati da uno smottamento che si è abbattuto soprattutto all’altezza di Limonta, ma anche in altri punti.
Le piogge intense di venerdì hanno causato i maggiori danni nella zona di Caslino d’Erba, dove al mattino l’abitazione di due anziani coniugi in via Quinto Alpini è stata parzialmente invasa da una slavina di detriti causata dall’esondazione di una roggia. La coppia è stata evacuata in via precauzionale. La casa al momento continua a essere parzialmente inagibile, anche se il disagio riguarda i locali di servizio e la situazione sta velocemente diventando stabile.
Le condizioni di sicurezza dovrebbero tornare a breve, anche grazie al lavoro garantito fin da subito da vigili del fuoco e volontari. Una zona non nuova a queste problematiche, anche se non così gravi: nelle stesse ore il fango a Caslino ha anche causato la rottura di un tubo del gas.
Nel frattempo la Regione ha ribadito che sarà rispetta la scadenza del 23 luglio per la consegna dei lavori della parte elettroidraulica, se le condizioni del lago e il livello delle acque consentiranno quest’ultimo passaggio: un traguardo che dovrebbe evitare il ripetersi di situazioni simili.
Pa.Pi.