Cabiate, Daniela Rho di nuovo a processo per la denuncia dell'ex marito

La donna è già stata condannata a 20 anni di carcere in primo grado con l’accusa di essere la mandante dell’omicidio dell’ex marito Alfio Molteni

Daniela Rho, 46 anni di Cabiate

Daniela Rho, 46 anni di Cabiate

Cabiate (Como), 10 maggio 2018 - Sarà processata a ottobre Daniela Rho, già condannata a 20 anni di carcere in primo grado con l’accusa di essere la mandante dell’omicidio dell’ex marito Alfio Molteni. La donna è infatti imputata per un altro processo, per il quale ieri è comparsa davanti al giudice monocratico di Como Nicoletta Cremona, per una denuncia che le aveva fatto proprio l’ex marito a settembre 2015, poco prima di essere ucciso. La donna, 47 anni di Cabiate, deve rispondere di mancata esecuzione di un provvedimento del giudice, per aver negato, in più circostanze, di lasciare le due bimbe nate dal loro matrimonio, da sole con il padre, così come aveva disposto il Tribunale Civile durante la difficile causa di separazione in corso tra lei e Molteni.

Il giudice aveva già stabilito le modalità con cui il professionista aveva diritto di vedere le bimbe, e i periodi concordati. Ma più volte tra aprile e settembre del 2015, la Rho avrebbe impedito al padre di esercitare quel suo diritto. Fino alla denuncia, che arriva ora a dibattimento. Ieri, attraverso il tutore, si sono costituite parte civile le due bambine, e il processo è stato quindi rinviato a ottobre. La Rho è stata condannata con rito abbreviato in quanto riconosciuta mandante dell’omicidio del marito, avvenuto la sera del 14 ottobre 2015 davanti all’abitazione della vittima a Carugo. La Corte d’Assise ha inoltre condannato all’ergastolo Alberto Brivio, 50 anni di Inverigo, al quale è stato riconosciuto lo stesso ruolo di mandante, e Vincenzo Scovazzo, 60 anni di Cesano Maderno, accusato invece di essere l’esecutore materiale di quel delitto. Pa.Pi.