Omicidio Molteni, condannata a vent'anni l'ex moglie Daniela Rho

Il gup di Como ha inflitto anche 14 anni e 8 mesi a Giuseppe De Martino, accusato di essere l'autista che portò sul luogo del delitto gli esecutori materiali

Daniela Rho

Daniela Rho

Carugo (Como), 29 marzo 2018 -  Il gup di Como ha condannato a vent'anni di reclusione per omicidio volontario Daniela Rho, 48 anni. Era accusata di essere la mandante dell'omicidio dell'ex marito, l'architetto Alfio Molteni, 58 anni, ucciso da un colpo di pistola sotto casa a Carugo il 14 ottobre 2015. La donna è stata giudicata con rito abbreviato in udienza preliminare.

Il gup ha condannato a 14 anni e 8 mesi l'altro imputato con rito abbreviato, Giuseppe De Martino, accusato di essere l'autista che ha portato sul luogo del delitto gli esecutori materiali, a loro volta già condannati. Secondo l'accusa, i mandanti del delitto furono la Rho e l'ex amante Alberto Brivio, commercialista dell'azienda di mobili di famiglia, che ha scelto la via del dibattimento, per cui è a processo davanti alla Corte d'Assise. La Rho aveva invece ottenuto il rito abbreviato e, nell'interrogatorio reso in sede di incidente probatorio, aveva negato di avere commissionato il delitto, ammettendo di avere ordinato alcuni atti intimidatori nei confronti di Molteni, dal quale si stava separando, per metterlo in cattiva luce davanti ai giudici che dovevano decidere sull'affidamento delle due figlie. Come l'incendio dell'auto e alcuni spari verso le finestre di casa. L'ultimo atto doveva essere la gambizzazione di Molteni; l'aggressione, però, ebbe esito letale: colpito alle gambe dai proiettili, l'architetto morì.