Ogni scatto è una storia Le immagini di Paola Mattioli in mostra a Villa Carlotta

Migration

Immagini che sono veri e proprio ritratti quelli di Paola Mattioli, una delle più note fotografe italiane protagonista di una personale a Villa Carlotta. In mostra, al primo piano della villa che ospita le opere di Antonio Canova, Francesco Hayez, Andrea Appiani, Bertel Thorwaldsen e Jean-Baptiste Wicar, ci sono 66 foto (60 in bianco e nero e 6 a colori) realizzate dal 1970 al 2019, dove ogni scatto è la storia di un rapporto privilegiato con un oggetto, una persona, con una sensazione che si cristallizza nel momento in cui l’intensità diviene la cifra del suo stile. Nella stanza dedicata al rapporto con Aldo Mondino saranno presenti opere d’arte e quaderni d’appunti che testimoniano lo scambio continuo di idee alla ricerca del propria cifra stilistica. Curata da Luca Violo, con la collaborazione di Giulia Berti per l’allestimento e Andrea Di Gregorio, la mostra oltre ad essere un tributo a una protagonista della fotografia italiana dagli anni Settanta ad oggi, si propone di raccontare un percorso di ricerca rigorosa e creativa, che rende Paola Mattioli una testimone originale del proprio tempo. Tra i foto ritratti in mostra ci sono quelli dedicati al poeta e premio Nobel, Giuseppe Ungaretti scattato nel 1970, accompagnato dalle immagini Emilio Tadini, Luigi Serafini, Alessandro Mendini, Bruno Munari, Ron Arad, Ingo Maurer.

Ro.Can.