Como – L’aveva promesso e c’è riuscito il sindaco Alessandro Rapinese a ottenere dal prefetto di Como il via libera per posizionare una serie di autovelox fissi in alcuni dei punti nevralgici della viabilità cittadina. La richiesta era stata espressa nei mesi scorsi, sulla base dei dati forniti dalla Polizia locale e riferiti in particolare al numero di incidenti causati dal mancato rispetto dei limiti di velocità. A far rallentare gli automobilisti ci penseranno i nuovi autovelox che verranno posizionati nei prossimi mesi in via Napoleona, in viale Innocenzo XI e nelle vie Varesina, Canturina e Pasquale Paoli.
Il via libera da parte della Prefettura prevede la possibilità di installare coppie di apparecchi in grado di multare sulle due direzioni di marcia. Naturalmente non mancano i contrari, a parlare a nome degli automobilisti è l’Associazione Altvelox che chiede a sindaco, prefetto e dirigente della polizia Stradale di fare un passo indietro.
"Chiediamo al dirigente della polizia Stradale e al Prefetto di Como di revocare la propria autorizzazione salvo non sia provata la debita omologazione degli apparecchi utilizzati dal Comune di Como e che la stessa amministrazione abbia predisposto ed aggiornato come previsto dal Piano Urbano del Traffico, il Piano Generale del Traffico Urbano e tutti i relativi adempimenti di legge previsti". L’invito è rivolto anche al sindaco di Como.
«Gli chiediamo di sospendere l’eventuale l’installazione ed eventuale utilizzazione a scopi sanzionatori di apparecchi elettronici per il rilevamento delle velocità da remoto privi di debita omologazione. La nostra associazione Altvelox si rende a completa disposizione delle Autorità in indirizzo nel caso ritengano utile un confronto diretto al fine di perseguire l’unico scopo comune, quello della sicurezza stradale, utilizzando diversi sistemi da quelli contestati".