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Maxi rogo in Altolago Si apre il processo

I ragazzi respingono le accuse. Dovrebbero sborsare. 13 milioni di euro a testa

Secondo i Carabinieri Forestali, l’incendio boschivo causato da una scintilla partita dal loro barbecue il 30 dicembre 2019, aveva distrutto 1000 ettari di verde, di cui 110 irrecuperabili. Ma i due imputati, Daniele Borghi di Cantù e Alessio Molteni di Fino Mornasco, entrambi studenti di 23 anni, accusati di incendio colposo in concorso, hanno deciso di difendersi da quell’accusa, convinti di non avere colpa. Ieri la prima udienza davanti al giudice di Como Cristiana Caruso che ha subito rinviato ad aprile per sentire i primi testimoni. Difesi dagli avvocati Ivana Anomali e Giuseppe Fadda, Borghi è coinvolto in quanto presunto organizzatore dell’evento, l’amico Molteni addetto alla gestione della griglia.

A processo porteranno una serie di elementi, non presenti negli atti di indagine. Oltre alle accuse penali, i due studenti erano stati raggiunti da una sanzione amministrativa da 13 milioni a testa, calcolata in proporzione al danno ambientale causato, e ora sospesa in attesa dell’esito del processo. Assieme a un gruppo di amici, erano andati a festeggiare il Capodanno. Pa.Pi.