Carabinieri
Lenno (Como), 13 marzo 2019 - Si era intrufolato abusivamente nel campeggio Lavedo di Lenno, chiuso per la stagione invernale. Said Esaide Ben Abdel, marocchino di 24 anni senza fissa dimora, da qualche tempo si era ricavato una casa in una delle roulotte, dove aveva accumulato refurtiva di probabili furti e un etto di hascisc. Qui lo hanno trovato ieri mattina i carabinieri della stazione di Tremezzina, intervenuti su segnalazione dei residenti che avevano notato l’uomo entrare e uscire dal camping chiuso. Durante la perquisizione, sono stati trovati diversi oggetti di cui l’uomo non ha saputo giustificare il possesso, tra cui IPad, chiavi di auto e altri beni, oltre ad attrezzi da scasso, 480 euro in contanti e a 100 grammi di stupefacente. È stato sottoposto a fermo di indiziato di reato, in attesa di verificare la provenienza di quanto è stato trovato nella roulotte che aveva colonizzato. Il sospetto dei carabinieri, è che possa essere collegato a una serie di furti commessi in zona nelle ultime settimane. Tra questi, l’incursione avvenuta nella notte tra il 5 e 6 marzo in un una panetteria.
Per arrivare a stabilire il suo coinvolgimento in questi episodi, tutti denunciati dai derubati, sono in corso accertamenti di diverso genere. Innanzi tutto i militari stanno verificando la compatibilità della struttura fisica di Esaide con quella dell’uomo ripreso da alcune telecamere di sicurezza installate in Tremezzina, a ridosso dei luoghi in cui sono stati commessi i furti. Inoltre stanno cercando di risalire ai proprietari degli apparecchi elettronici, come appunto i tablet, e delle chiavi delle auto trovate nella disponibilità del marocchino. Al momento si trova al Bassone, in attesa dell’interrogatorio di convalida del suo fermo, quando il giudice gli chiederà spiegazioni circa il possesso di quella merce, del denaro contante e della droga. Sono inoltre in corso le ricerche di un altro uomo, al momento non individuato.