EMILIO
Cronaca

L’è un fenscisc: sta lontano dalla doccia

Il barista sostituito da una bella ragazza al bar per la sua scarsa igiene. Il termine "fisciscion" spiegato come sporco persistente nel dialetto lombardo.

Magni

altro pomeriggio al bar gli amici radun+ati per la solita partita alle carte si sono piacevolmente meravigliati di trovare una bella ragazza dietro il banco invece del cameriere che era stato assunto solo qualche settimana addietro. Considerato che quella bella ragazza era molto meglio del Luigi, il barista di prima, sempre arruffato e non del tutto gentile, gli amici hanno chiesto al gestore il motivo di quel, pur gradito, cambiamento. "El Carletu", il proprietario del bar, ha risposto che il Luigi non andava bene, fare il barman non era il suo mestiere: "E po’ l’era propri un fisciscion". Gli amici sono rimasti un po’ sorpresi dal quell’epiteto adoperato dal Carletto: "Perché fisciscion?" Il padrone ha spiegato che il barista Luigi era anche sempre un po’ sporco arruffato, uno che sicuramente non amava molto mettersi, anche raramente, sotto la doccia. "Fencisc" con il superlativo "finsciscion", è uno dei termini più belli e misteriosi del dialetto lombardo. Dovrebbe venire da lontano, addirittura dai Celti. Significa sia sporco che lazzarone. Lo sporco espresso da "fencisc" o "finciscion" non è occasionale. È uno sudicio persistente, cronico, ostinato. "Mè l’è fincisciada", usavano dire le donne della Contrada la strada popolare di Erba Alta dove io sono venuto grande, quando vedevano la Maria Giacobba sostare impigrita e perennemente unta e bisunta sui gradini della scalinata che portava in "Scémm Erba" ("In cima a Erba, oltre Erba Alta). Ma "finciscion" fu affibbiato anche a un conte di Erba molto noto per la sua avarizia e soprattutto per abbigliamento trasandato, logoro e sporco. "Fencisc" o "fencisc" potrebbe derivare anche da "infesc" termine che scende dal toscano e che vuol dire imbrattato, sporco, ma anche impiccio, intrigo, imbroglio. "L’è un bel infesc" sta a significare infatti "è un bel problema". Il termine può indicare anche imbarazzo (soprattutto di corpo) ovvero la "infesciadüra", malessere che si combatteva con il citrato o con l’olio di ricino".

mail: emiliomagni@yahoo.it