di Paola Pioppi
L’incendio è partito dalla cabina dell’ascensore e, in pochi minuti, le fiamme hanno generato un fumo intenso, che si è concentrato nel vano della cabina e si è poi propagato a tutta la palazzina. L’allarme è scattato ieri verso mezzogiorno, quando una ragazza si è accorta del rogo scoppiato tra il terzo e il quarto piano del condominio di via Quasimodo 10 a Ponte Chiasso, cercando di contenere le fiamme con un estintore, mentre venivano chiamati i vigili del fuoco. Ma intanto il fumo tossico aveva raggiunto le abitazioni di tutti i cinque piani, che sono stati fatti evacuare, soprattutto a partire dal terzo, quelli più vicini all’ascensore andato a fuoco.
Sul posto sono intervenute tre squadre dei vigili del fuoco provenienti da Como e da Cantù, assieme ad ambulanze e personale medico del 118, e in poco tempo sono stati fatte scendere dai rispettivi alloggi le 13 persone presenti, quasi tutti anziani.
Nell’immediatezza è stato impossibile raggiungere il quinto piano, dove però è stato accertato che non c’era nessuno in casa.
A quel punto il personale medico ha controllato tutte le persone esposte all’inalazione di monossido di carbonio, tenendole in osservazione mentre procedevano le operazioni di spegnimento dell’incendio.
Ieri non è stato possibile accertare le cause dell’incendio che, in via preliminare, potrebbero essere ricondotte a un problema elettrico, così come alla presenza di un innesco di altro genere, magari anche di tipo accidentale, ma comunque ancora non meglio ipotizzato.
Le verifiche dovranno proseguire oggi, per cercare di individuare il punto esatto di innesco del rogo e capire come l’incendio sia partito: se in prossimità di parti elettriche, oppure da qualcosa di diverso.
Nel frattempo i vigili del fuoco hanno tamponato l’emergenza, hanno spento l’incendio e poi hanno consentito al fumo acre di uscire dalle abitazioni e dalle parti comuni, e hanno messo in sicurezza l’intera palazzina, escludendo così il pericolo di ulteriori conseguenze.
Nel pomeriggio, tutti i residenti sono stati fatti rientrare nelle rispettive abitazioni, senza problemi di salute o sintomi di intossicazione da monossido di carbonio.
Per ore, in tutta la zona, l’incendio ha creato grandissimo trambusto, facendo convogliare una quantità di mezzi di soccorso e di ambulanze.