
Gli studenti riuniti a Villa del Grumello nel 2019
Como, 24 marzo 2021 - E’ già stata avviata la nuova edizione della Lake Como School of Advanced Studies, che di solito viene ospitata a Villa del Grumello ma che quest’anno sarà tenuta in parte online e in parte in modalità mista. Non si ferma, quindi, l’appuntamento con la scienza che anche quest’anno porta, seppure virtualmente, sul Lago di Como docenti, ricercatori e studiosi da tutto il mondo e dalle università più prestigiose.
Ai primi due incontri hanno partecipato 25 relatori e duecento ragazzi da una ventina di Paesi del mondo dagli Usa al Canada, passando dal Brasile, l'India, la Russia e Hong Kong. “Il successo riscontrato dalla Lake Como School di Fondazione Volta, in un periodo di sostanziale lockdown internazionale, non mi meraviglia – spiega Luca Levrini, presidente di Fondazione Alessandro Volta - Il desiderio di crescere, formarsi e condividere le conoscenze non si è mai fermato, adeguandosi alle possibilità di fruizione in remoto. I numeri e la piena partecipazione internazionale hanno confermato tale considerazione, grazie anche al valore della nostra offerta formativa. La nostra scuola è però connotata da una forte identità territoriale: in città si riuniscono docenti e discenti che si scambiano in modo reciproco esperienze e conoscenze, ritrovando nel lago un luogo di storia, suggestione e stimolo unico e di valore. L’incontro ed il luogo diventano dunque aspetti fondamentali per la crescita formativa. Tutto questo deve portare a riflessioni che in un futuro non escludano l’integrazione della modalità in presenza con quella in remoto, in quella che oggi viene definita formazione mista. Anche in ambito formativo, infatti, il dramma pandemico ha accelerato alcuni sviluppi; la DAD su piattaforme dedicate, unita alla insostituibile partecipazione in presenza, permette infatti una funzionale partecipazione internazionale sia di docenti sia di discenti.”
Si conferma anche per questa edizione l’interdisciplinarietà degli argomenti proposti, dai bambini e la giustizia sociale alla farmacologia neuroimmune, passando dall’edizione critica del testo musicale, dalla bioeconomia, dal cancro, dalle reti neurali nella finanza, dalla geochimica isotopica, dalla gestione dei luoghi di lavoro, dalle relazioni tra cibo e salute, fino alle neuroscienze. “Uno dei motivi del successo che ha avuto la Lake Como School of Advanced Studies, accanto alla qualità delle scuole, gli argomenti trattati e il valore dei docenti, è indubbiamente legato alla sede di Villa Grumello. La bellezza e l’atmosfera del luogo favoriscono la riflessione, l’apprendimento, l’interazione personale tra docenti e studenti che è uno dei fattori principali di una scuola. La pandemia ci ha tolto questo nostro grande vantaggio rispetto ad altre sedi ed Università. – conclude Giulio Casati, direttore scientifico di Lake Como School - Questo anno siamo infatti partiti con le prime due scuole con modalità online. La scorsa settimana con la prima scuola su “machine learning” questa settimana con una scuola sui computer quantistici. Entrambe le scuole sono su temi di grande attualità e cruciali per la società futura. Ci aspettavamo una strada in salita. E’ stata pertanto una piacevole sorpresa constatare il successo di queste due scuole alle quali si sono iscritti studenti da ogni parte del mondo, Stati Uniti, Russia, India, Brasile, Hong Kong, Singapore, Giappone, Corea del sud, Iran, Isreale, Cina ecc. oltre che naturalmente dalla maggior parte dei Paesi europei. E’ la migliore testimonianza della stima che la Lake Como School of Advanced Studies si è conquistata in questi anni. Considero questo un incoraggiamento a proseguire con entusiasmo sulla strada intrapresa”.
Istituita nel 2013 dalla Fondazione Alessandro Volta per promuovere l’alta formazione, la ricerca scientifica, la cultura e l’università, la Lake Como School realizza attività di formazione post universitaria rivolte soprattutto a giovani ricercatori nel campo delle teorie dei sistemi complessi, ma anche incontri su temi scientifici aperti al pubblico. Contribuisce alla crescita qualitativa del sistema universitario ed è oggi un luogo di confronto e di scambio capace di creare opportunità di sviluppo attraverso le attività di ricerca avanzata. Questo a fronte di una crescente necessità dell’eccellenza nell’ambito della formazione universitaria. Lo scorso anno, a causa dell’emergenza sanitaria per la pandemia, sono state quattro le scuole organizzate, di cui tre in modalità online, con 145 partecipanti, di cui 48 stranieri. Tra i Paesi esteri più rappresentati, Spagna, Stati Uniti, Spagna e Svizzera