
Sacchi di sabbia e passerelle sono stati installati lungo la passeggiata
Como, 22 dicembre 2019 - È il lago in piazza Cavour la sorpresa di Natale dei comaschi, anche se utilizzare la parola regalo è osare troppo perché il Lario alto crea sempre problemi, a maggior ragione in questi giorni con la città affollata di turisti arrivati da tutta Italia per la Città dei balocchi. E invece a pochi passi dalle casette di legno ricolme di regali il lago si è risvegliato, con il livello delle acque che ha superato quota 108 centimetri sopra lo zero idrometrico, rilevati ieri alle 10. Nelle ultine oree di ieri poi il Lario ha superato il limite di esondazione e già nella notte ha invaso piazza Cavour fino ai marciapiedi.
«Abbiamo monitorato il lago per tutta la notte – spiega l’assessore alla Sicurezza, Elena Negretti – Da ieri sale di un centimetro l’ora, abbiamo messo i sacchi di sabbia lungo la passeggiata e montato le passerelle. Si è provveduto a restringere la carreggiata e abbiamo contattato la navigazione chiedendo ai battelli in ingresso e in uscita moderata velocità per evitare di creare onde che possano dare problemi alla piazza. È anomalo il lago che esce a dicembre, una novità assoluta. Ci attendiamo difficoltà per il traffico, chiediamo ai comaschi di avere tanta pazienza e di utilizzare strade alternative. Per chi arriva da fuori l’invito è utilizzare i mezzi pubblici".
Non si lavora solo a Como, a Olginate da ieri hanno aperto la diga per aumentare il deflusso delle acque passato dai 277 metri cubi al secondo della notte scorsa a 445 metri cubi al secondo registrati nel pomeriggio di ieri. Il resto dipende solo dal meteo, già ieri pomeriggio la pioggia ha concesso una tregua e la portata delle acque in ingresso è scesa da 750 metri cubi al secondo a 723.
«I dati pubblicati dal Consorzio dell’Adda confermano un trend in crescita del livello del lago per le prossime ore – precisato il Comune di Como in una nota – In considerazione della possibilità di chiudere la prima corsia del lungolago si è stabilita l’apertura della corsia preferenziale di via Bertinelli-Sauro Milano in uscita e l’apertura di via Milano in ingresso alla città al fine di agevolare la mobilità, tenuto conto della chiusura di Via Per San Fermo. La polizia locale di Como sta lavorando in sinergia con la Stradale e la polizia locale di Cantù, presenti con pattuglie sul territorio. Sono stati attivati il Gruppo comunale di protezione civile e le organizzazioni di volontariato convenzionate VAB Lombardia, Colline Comasche Onlus, Croce Rossa Italiana.
L’amministrazione rinnova l’invito ad utilizzare i mezzi pubblici che anche durante questo weekend saranno appositamente potenziati per la Città dei Balocchi. E come sempre capita quando si è vicini all’esondazione le acque del primo bacino si sono riempite di rami, detriti, rifiuti e in qualche caso addirittura tronchi trasportati dalla forza dei torrenti e dei fiumi immissari del Lario. Nella sola mattinata di ieri in poche ore di fronte all’hangar dell’Aero Club sono state recuperate oltre 5 tonnellate di detriti. L’operazione verrà ripetuta lunedì mentre nello spiazzo in fondo al viale che costeggia lo stadio Sinigaglia si è accumulata un’enorme catasta di legname, ripescata dal lago, in attesa di essere rimossa dai mezzi di Aprica. Oggi in servizio nel primo bacino del Lario ci sono due battelli spazzini, ma nel nuovo anno potrebbe arrivarne un altro grazie all’emendamento votato martedì scorso al bilancio di Regione Lombardia che prevede uno stanziamento di 250mila euro per rinnovare la flotta. Mai decisione fu più tempestiva, quasi una premonizione di quel che sarebbe capitato in questi giorni.