PAOLA PIOPPI
Cronaca

Lago di Como, la coppia di ladri che saccheggia le auto dei turisti sul Lario: ecco come fanno

Tremezzina, identificata e denunciata per furto aggravato una coppia di cubani. I carabinieri hanno smascherato una donna e un uomo entrambi senza fissa dimora

Una dei ladri in azione ripreso dalle telecamere

Una dei ladri in azione ripreso dalle telecamere

Furti ripetuti sulle auto dei turisti parcheggiate a Tremezzina. Così ripetuti che quando i carabinieri hanno individuato i responsabili del primo colpo, non hanno fatto fatica ad attribuirgli anche il secondo: ripresi dalle stesse telecamere di sicurezza, a svaligiare le auto parcheggiate nello stesso tratto di strada. Anche la stessa maglietta e bermuda indossati dall’uomo, a distanza di ore, incurante di poter essere notato e riconosciuto. Sono così stati identificati e denunciati per furto aggravato due cubani, una donna di 41 anni e un uomo di 35, entrambi senza fissa dimora. Le denunce risalgono al 13 agosto, per furti avvenuti la sera prima sulle auto di un turista tedesco e uno polacco, parcheggiate lungo la statale Regina, a Lenno e poco più avanti, a Tremezzo.

In entrambi i casi, erano stati spaccati i vetri posteriori, per rubare uno zaino contenente apparecchiature tecnologiche personali, come iPad e una videocamera da 2500 euro. I carabinieri si sono messi al lavoro, individuando i due soggetti che comparivano nelle immagini delle telecamere di sicurezza in orari compatibili con i furti, notando la coppia presente in entrambi i casi. La donne, in particolare, viene ripresa anche mentre si allontana con lo zaino scuro appena rubato. Seguendo i loro spostamenti, è risultato che i due erano arrivati a Tremezzina alla guida di una Peugeot con targa estera, dalla quale si è risaliti alle loro identità.

I carabinieri di Tremezzina, sono anche riusciti a recuperare la refurtiva, non ancora rivenduta, che ora è pronta per essere restituita ai proprietari, già rassegnati ad aver perso tablet e videocamera. Materialmente, non l’hanno ancora riavuta, in attesa di arrivare dall’estero o di trovare una modalità per farsela recapitare.