
Bus di Asf a Laglio
Laglio (Como), 10 agosto 2019 - Cala il sipario, probabilmente per sempre, sul servizio di navetta gratuito varato dal Comune per venire incontro alle necessità dell’Associazione Albergatori del Basso Lario che aveva chiesto, per i propri clienti, un collegamento più assiduo con il capoluogo. A mettersi di traverso con un’azione legale è stata la Stecav Sarl, costola di Asf, che ha mandato una diffida all’amministrazione comunale ventilando un conflitto d’interessi con relativo danno alle proprie attività.
Nella missiva, spedita lo scorso 2 agosto anche all’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del Bacino di Como, Lecco e Varese, Stecav chiede di «vietare l’illegittima iniziativa del Comune di Laglio avente a oggetto l’istituzione di un servizio di trasporto ad offerta indiscriminata e fermate intermedie, tra Como – Tavernola e Laglio Torreggia appaltato alla Cooperativa Michea in espressa sovrapposizione con la linea di trasporto pubblico locale affidata ad Asf Autolinee e garantita dai bus C10 e C20». In aggiunta la presidente Valentina Astori scrive di «aver fornito in data 20 giugno una proposta di integrazione del servizio peraltro rimasta priva di riscontro», aggiungendo che «considerato che sarebbero ormai decorsi 47 giorni dall’avvio del servizio oggetto da parte del Comune di Laglio ci riserviamo di quantificare e richiedere il danno a oggi subito a fronte dell’illegittima iniziativa e chiediamo che il servizio venga immediatamente bloccato». La risposta da parte del sindaco, Roberto Pozzi, non ha tardato ad arrivare. «Non è mai stata nostra intenzione fare concorrenza o arrecare danno al servizio pubblico di linea – risponde - Finita, a breve, questa fase di prova accantoneremo, ob torto collo, il progetto. Non vogliamo certamente intraprendere un contenzioso legale con i colossi del trasporto pubblico locale».
La grana però è tutt’altro che risolta perché la navetta gratuita, in servizio dal 18 giugno scorso con tre corse al giorno nel percorso ad anello che da Laglio arriva a Como passando per Cernobbio, Moltrasio e Carate Urio, per contratto dovrà continuare a svolgere il suo servizio fino al prossimo 15 settembre. «Il servizio free shuttle terminerà comunque ai primi giorni di settembre, per sempre – ha risposto il sindaco Pozzi a Stecav – Il Servizio Pubblico Locale del bacino di Como, Lecco e Varese davvero si sente danneggiato da questa offerta di mobilità in prova, da un paese di 948 anime messa in atto per un periodo limitato con un mezzo di sette posti?».