ROBERTO CANALI
Cronaca

La Variante della Tremezzina. Il cantiere avanza ma è lento. I sindaci chiedono di accelerare

Sos dalla Regina che vede aumentare il traffico turistico. L’impresa reclama maggiori oneri causa il trasporto di terre inquinate. .

I primi cittadini spingono per accelerare le lavorazioni Sul lato di Griante le operazioni di scavo non sono ancora iniziate

I primi cittadini spingono per accelerare le lavorazioni Sul lato di Griante le operazioni di scavo non sono ancora iniziate

TREMEZZINAL’aver ripreso i lavori non basta, i sindaci del Lario chiedono di accelerare con il cantiere della Variante della Tremezzina che procede ancora a rilento. Una richiesta avanzata nel corso del vertice che si è tenuto ieri alla presenza del prefetto Corrado Conforto Galli, i rappresentanti di Anas, il presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca, l’assessore regionale Alessandro Fermi e una delegazione di sindaci del lago. Sono stati proprio i primi cittadini di Colonno, Menaggio, Tremezzina, Sala Comacina, Grandola ed Uniti e Griante a chiedere di fare in fretta perché la vecchia Statale Regina è ormai al collasso e ogni anno con l’arrivo della bella stagione al traffico dei residenti si aggiunge quello dei turisti.

In base alla relazione fornita da Anas sul lago di Colonno dopo la ripresa degli scavi nella galleria Comacina a fine febbraio, si è raggiunta una progressione di 563 metri anche grazie all’utilizzo dell’esplosivo per frantumare la roccia. L’attuale frequenza è di una carica esplosiva ogni quattro giorni, con la previsione di tornare al ritmo di una ogni due giorni, simile a quello dello scorso agosto. Ogni notte, circa venti camion effettuano due viaggi ciascuno per il trasporto del materiale di risulta. È stato inoltre completato il getto dell’arco rovescio nella galleria di servizio. Sul lato di Griante invece le operazioni di scavo non sono ancora iniziate. In base alla relazione di Anas si stanno ultimando i lavori di realizzazione della struttura di contenimento, una fase propedeutica all’installazione dei tiranti per il consolidamento della parete e al successivo avvio degli scavi della galleria. Un punto importante discusso durante l’incontro ha riguardato i rapporti con l’impresa esecutrice. Tre le criticità: le restrizioni ai trasporti, la gestione dei materiali contenenti idrocarburi e il conferimento di materiale contenente arsenico.