La nuova strada per Caslino non piace, raccolte oltre mille firme

Gli ambientalisti dicono no per tutelare il verde e incentivare il turismo green

Una strada che non piace a residenti e ambientalisti quella che dovrebbe collegare Asso a Caslino d’Erba, contro la quale sono state raccolte oltre mille firme. "Anche a causa delle restrizioni agli spostamenti legati alla pandemia molte persone hanno capito il valore dell’area, un ambito di pregio paesaggistico ed ambientale, a tutt’oggi assai frequentato da pedoni e ciclisti, che potrebbe diventare una potente risorsa di turismo ambientale e di benessere della persona – spiega Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" - La messa in sicurezza del tratto interrotto dalla frana e la scelta di evitare il tracciato automobilistico lungo il Lambro sono la premessa per tutto ciò, insieme al progetto di rinaturalizzazione delle sponde del fiume Lambro". Un progetto al quale in passato aveva lavorato la Comunità Montana che poi ha deciso di rimettere tutto nel cassetto. "Chiediamo alle due amministrazioni comunali di risparmiare il tratto lungo il Lambro, che consentirebbe anche la creazione di un panoramico percorso ciclopedonale ad anello di circa 5 chilometri, paragonabile a quello attorno al lago del Segrino. Al contempo tale scelta consentirebbe di creare dei servizi di accompagnamento, di informazione, di nuovi servizi collegati alla stazione di Canzo-Asso, conservando anche l’ultima area agricola pianeggiante della zona". La proposta è stata sottoscritta da Primalpe, Testa di Rapa, Civiltà Contadina, Centro Piera Mazza, Laghee MTB, Frate Jacopa. R.C.