Una nuova residenza per gli studenti dell’Università dell’Insubria a Como: il collegio Santa Teresa è stato inaugurato ieri, nello stabile di proprietà del Comune di Como, rimasto chiuso dal 2013, e concesso in comodato d’uso gratuito all’Università dell’Insubria nel 2015, che ha investito 400mila euro per riaprire la struttura. Il collegio, in piazza Santa Teresa 7, offre 36 posti letto con sistemazione in camere doppie. L’immobile si sviluppa su tre livelli, con una cucina comune, una sala studio e una zona relax al piano terra. I primi studenti arriveranno a inizio ottobre, selezionati attraverso quattro bandi: per alloggio del diritto allo studio, per eccellenza di merito, di foresteria a tariffa piena e per gli atleti dei collegi sportivi. Gestito, come le altre residenze dell’ateneo a Varese dalla Fondazione Università dell’Insubria.
"Uno spazio come quello che inauguriamo oggi – ha detto il rettore Angelo Tagliabue - ha un respiro sociale importante non solo per gli studenti, è un gesto per andare incontro alla popolazione realizzando qualcosa che resti nel tempo. Nell’ultimo anno, l’Università dell’Insubria ha raddoppiato i posti letto per gli studenti: in particolare, a Como, i 36 posti del Santa Teresa ampliano l’offerta della Presentazione, dove al momento i posti sono 40 ma potrebbero diventare 90 con l’acquisizione di tutta la struttura dal Politecnico di Milano. La chiesa e il convento di Santa Teresa furono costruiti verso la fine del XVI secolo per ospitare i Carmelitani Scalzi, che si insediarono nel 1598. In seguito, fu utilizzato come residenza popolare e tra il 1960 e il 1961 l’ex convento fu in parte demolito. Il Comune di Como si prese carico del recupero della struttura, e nel 2003 l’edificio fu inaugurato come collegio.