ROBERTO CANALI
Cronaca

Minore costo della vita, l'Italia diventa il paradiso dei pensionati svizzeri

Gli over 65 elvetici sono attirati dal Bel Paese

Negli ultimi anni sono aumentati gli svizzeri che hanno traslocato in Italia

Como, 29 agosto 2017 - A qualcuno farà piacere sapere che la tanto vituperata Italia sta diventando il paradiso dei pensionati svizzeri, in particolare i ticinesi che dopo una vita di lavoro decidono di godersi la meritata pensione nel Bel Paese. I vantaggi sono molteplici: anzitutto la lingua, poi il clima, la qualità e soprattutto il costo della vita. Se infatti in Italia ci lamentiamo per le troppe tasse, in Svizzera si lamentano per i prezzi, che sono commisurati al Pil di un Paese che negli ultimi anni si è posizionato ai vertici di tutte le classifiche economiche. Dall’altre parte del confine, ad esempio, un espresso difficilmente costa meno di due franchi. Così negli ultimi anni il fenomeno di chi a 65 anni molla tutto e si trasferisce in Italia è aumentato.

Nel 2011 i pensionati in fuga dal Canton Ticino secondo il resoconto dell’Avs, l’Istituto Assicurazioni Sociali Canton Ticino che versa loro la pensione, erano 67, più che raddoppiati appena quattro anni dopo, nel 2015, toccando quota 164. Certo i numeri in valore assoluto sono ancora poco significativi, nulla rispetto agli oltre 90mila italiani che solo l’anno scorso hanno staccato un biglietto di sola andata alla volta dei paradisi fiscali di Spagna e Portogallo, ma la tendenza continua a essere significativa come l’assegno che ogni anno devono staccare le assicurazioni: oltre 123 milioni di franchi, ovvero più di 107 milioni di euro.

Un derby della terza età che ci vede ancora una volta fare a pugni con la Spagna, che però è anche una meta dei pensionati nostrani. Certo una cosa che gli svizzeri non invidiano dell’Italia sono le tasse, a casa loro le persone fisiche subiscono una pressione che non va oltre il 20%, mentre l’Iva è all’8% e scende al 2,5% sui beni di largo consumo. Ma, come si diceva prima, il costo della vita è molto elevato, anche perché gli svizzeri nove volte su dieci non sono proprietari di casa e quindi si trovano a dover spendere migliaia di franchi solo per l’affitto. Meglio allora fare le valigie e scappare in Italia. Tanto di pensioni a disposizione i ticinesi non ne hanno una, ma tre: quella pubblica che va da 900 a 1.813 euro al mese, quella professionale e infine quella integrativa privata. Alla fine si arriva a diverse migliaia di euro al mese, abbastanza per trascorrere gli ultimi anni della propria vita facendo i signori in Italia.