Inverigo, blitz nelle aziende contro il caporalato

Ispezioni in cinque aziende, scoperti quattro lavoratori in nero di cui uno irregolare

Il nucleo ispettorato del lavoro

Il nucleo ispettorato del lavoro

Inverigo (Como), 5 luglio 2019 - Ispezioni a cinque aziende, quattro lavoratori in nero scoperti, di cui uno irregolare, due attività sospese e una serie di contestazioni ancora in evoluzione. L’arresto di Alejandro Errique Valdez Rodriguez, piccolo imprenditore peruviano di 52 anni residente a Milano, finito in cella lunedì con l’accusa di sfruttamento del lavoro, ieri è sfociato nel controllo della società da cui proveniva il suo furgone, e di altre quattro cooperative. I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Como, si sono presentati alla Amati jr di Inverigo assieme agli Ispettori del Lavoro, al Nucleo Operativo del Lavoro di Milano e al Reparto Operativo del Lavoro di Roma, all’Inps e alla Guardia di finanza di Erba.

Si tratta dell’azienda di consegna e montaggio di elettrodomestici a domicilio a cui faceva riferimento Valdez: assieme a lui, era stato scoperto a lavorare un albanese di 34 anni, irregolare in Italia e domiciliato con i genitori residenti a Cinisello Balsamo, che ogni giorno lavorava dalle 4.30 del mattino alle 22.30 di sera, per una paga da 50 euro in nero: 3 euro all’ora, senza contratto e girando per tutta la Lombardia. I carabinieri dell’Ispettorato hanno svolto verifiche sull’impiego della manodopera alla Amati, trovando un lavoratore in nero su tre presenti al momento del controllo. Per la società è scattata la sospensione dell’attività a partire da oggi, che sarà sanata con la regolarizzazione del lavoratore. I militari sono poi passati a controllare quattro cooperative che, come Valdez, lavorano per la Amati con le stesse mansioni.

La Gp Service è andata incontro allo stesso provvedimento di sospensione dell’attività, in quanto trovata a impiegare un clandestino rispetto a un organico di tre persone. Un lavoratore in nero, rispetto a un totale di sei, è stato trovato anche alla Work Service 3000, ma in questo caso non era prevista la sospensione. Infine alla Star Service e alla Mp1 sono state contestate irregolarità nelle modalità di impiego dei dipendenti, che erano comunque tutti regolarmente assunti. Gli inquirenti hanno fatto altre verifiche in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, e stanno inoltre procedendo per ricostruire il collegamento con l’attività di Valdez. L’uomo era stato fermato da una pattuglia dei carabinieri lunedì, mentre usciva dalla Amati dopo aver fatto il carico. Paola Pioppi