Paola Pioppi
Cronaca

Maltempo a Cantù, inghiottito dalla roggia davanti agli amici: disperso un pensionato

La balaustra del ponticello ha ceduto e Mario Porro è caduto nell’acqua . Con lui altre due persone: volevano immortalare la piena dopo le piogge

Cantù, un uomo è stato inghiottito dalla roggia a causa del maltempo

Cantù, un uomo è stato inghiottito dalla roggia a causa del maltempo

Cantù (Como) –  È caduto nella roggia gonfiata dal maltempo, davanti agli occhi dei due amici che erano accanto a lui. Da ieri alle 18 i vigili del fuoco stanno cercando Mario Porro, 66 anni di Cantù, trascinato dalle acque di un corso d’acqua che passa accanto a via Mentana, zona ospedale, trasversale di via Domea. Assieme ad altri due uomini stavano osservando l’acqua, su un ponticello pedonale di servizio in corrispondenza di una chiusa per la deviazione dell’acqua verso le vasche di laminazione. Una struttura leggera, appoggiata su argini di terra con un’altezza di un paio di metri, uno dei quali ha ceduto, nel punto in cui l’uomo era appoggiato alla balaustra. In due sono caduti, ma il sessantaseienne è finito direttamente in acqua, immediatamente risucchiato dalla corrente.

Il secondo è stato invece afferrato da un ragazzo più giovane che era con loro e si è salvato. Il ponticello e la struttura di fatto sono rimasti interi, solo affossati dal cedimento del terrapieno sottostante, eroso dalla corrente che si era creata nella roggia nelle ultime ore. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con una squadra Saf specializzata. Hanno perlustrato tutto il corso d’acqua, in sinergia con l’elicottero dei vigili del fuoco che ha fatto lo stesso dall’alto.

Un monitoraggio non facile: la roggia, che si dirige verso Seveso e altri corsi d’acqua, in alcuni tratti si interra e diventa non più visibile, ma in generale il corso d’acqua era molto scuro e terroso, a causa dei detriti portati dal maltempo. A queste ricerche, si sono aggiunti i droni, che hanno sorvolato più da vicino tutto il corso d’acqua, per chilometri. In serata, dopo tre ore di vane ricerche, le tre vasche di laminazione, una della quali in costruzione, sono state chiuse per bloccare il livello dell’acqua ed evitare un ulteriore ingrossamento, e per consentire l’ingresso dei sommozzatori che hanno iniziato le perlustrazioni anche sui fondali. L’incidente è avvenuto vicino ai capannoni, in uno dei quali ha sede il Carnevale canturino, di cui l’uomo disperso è volontario.