Prosegue l’indagine per fare piena luce sul tragico incidente costato la vita su una pista da sci di Aprica, lo scorso 7 gennaio, al 29enne architetto spezzino Giovanni Pieroni, con lavoro a Milano. Il giovane andò a sbattere contro un cannone sparaneve all’esterno della pista. Oltre agli indagati, per l’ipotesi di omicidio colposo, Domenico Cioccarelli, presidente del CdA della Nuova Sita, nata di recente per raggruppare le diverse società che gestiscono gli impianti di risalita, e Giangusto Corvi, il direttore delle piste da sci, assistiti dall’avvocato Alberto Gerosa di Morbegno, a essere stati iscritti sul registro degli indagati sono anche altri tre componenti dell’organigramma societario addetti alla sicurezza. L’inchiesta, di cui è titolare il magistrato Marialina Contaldo, si avvarrà anche dei risultati a cui giungerà la consulenza affidata a un professionista di Milano. Mi.Pu.