
Un dato in controtendenza con i recenti allarmi, anche sulla comparsa di nuove sostanze. Lo spaccio a Bergamo e provincia nei primi mesi del 2023 registra una flessione sul territorio provinciale del 10,2%. La conferma arriva dal prefetto Giuseppe Forlenza, che provvede a fornire alcuni dati: "Gli episodi denunciati passano dai 176 nel primi sette mesi del 2022 ai 158 dello stesso periodo del 2023. Analogo decremento dei reati di spaccio si è registrato nel capoluogo orobico, dove i fenomeni delittuosi passano da 60 a 43 (-28,3%). Il tutto grazie all’intensa attività preventiva e di contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, svolta con il concorso delle polizie locali. Stessa tendenza in provincia, per la produzione e il traffico di sostanze stupefacenti, per i quali la flessione nei primi sette mesi del 2023 è del 12,5%; 16 quelli denunciati nel 2022, 14 quelli del 2023.
"Il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti - sottolinea il prefetto Forlenza - è frequentemente oggetto di riunioni tecniche di coordinamento delle forze di polizia e del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica". Oltre che alla stazione ferroviaria e alla stazione delle Autolinee, sono stati intensificati, all’esito di apposite riunioni di coordinamento, i controlli nei luoghi maggiormente affollati, in quelli di aggregazione giovanile e nei pressi delle scuole. In particolare, durante il periodo scolastico, sono stati disposti specifici servizi di prevenzione e contrasto, con la polizia locale di Bergamo e l’ausilio delle unità cinofile, nella zona della stazione ferroviaria e degli autobus. Il Nucleo operativo tossicodipendenze nel 2022 ha ricevuto 1.003 segnalazioni, di cui 104 per minori, e 565 nei primi setti mesi del 2023, di cui 45 a carico di minori. Michele Andreucci