Il Lavarello nel Lario: Autorizzata l'immissione per 3 anni - Lecco

I pescatori e ristoratori del Lago di Como esultano: il ministro dell'Ambiente ha autorizzato l'immissione di lavarelli, specie non autoctona, per i prossimi tre anni. Una battaglia vinta contro la burocrazia e l'ideologia esasperata, per ripristinare le tradizioni del Lario.

Pescatori e ristoratori esultano. Il lavarello ripopolerà le acque del lago di Como: nonostante sia una specie non autoctona, dal ministro dell’Ambiente è arrivata l’autorizzazione alla sua immissione nel lago per i prossimi tre anni. I lavarelli, che sono comunque uno dei pesci tipici del lago e uno dei piatti più apprezzati, cresceranno nell’incubatoio di Fiumellate e poi saranno immessi nel Lario, fino a 1 milione 600mila esemplari all’anno, lunghi massimo 60 centimetri. La richiesta di immettere i lavarelli nel lago era stata presentata nel luglio 2021, ma gli esperti di Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, e del ministero hanno voluto prendersi il tempo necessario per valutare l’istanza, per essere certi di non compromettere l’ecosistema del lago e non danneggiare le specie originarie. "È stata vinta una battaglia contro la burocrazia e l’ideologia esasperata – commenta l’assessore regionale comasco Alessandro Fermi –. Finalmente riprendono le vecchie tradizioni del Lario". D.D.S.