
E’ stato inagurato ieri pomeriggio in paese il primo "Bagno nella foresta" d’Italia, un parco in cui praticare lo shinrin-yoku che nel Paese del Sol Levante conta 5 milioni di adepti.
In un’area di due ettari e mezzo in via Cantaluppi, all’interno del parco delle suore Figlie della Divina Provvidenza, è stato creato un percorso suddiviso in 12 stazioni in cui ritrovare se stessi dialogando con lo spirito degli alberi, senza cellulare e senza guardare l’orologio. "Il bagno nella foresta è un particolare metodo della medicina naturale che si basa sul principio che trascorrere del tempo immersi nella natura porti ad avere sorprendenti benefici per la salute – spiega il giornalista Paolo Lorenzini che con l’associazione Rinascita Naturale ha collaborato con la dottoressa Giancarla Bianchi a creare il parco, dedicato alla memoria di Angela Maria Bianchi -. L’iniziativa, prima del suo genere in Italia, è nata in Giappone, dove è praticata da oltre 5 milioni di persone. Chi avrà modo di andare alla scoperta di questo percorso, un vero e proprio polmone naturale a due passi da Como, potrà avere un contatto diretto con alcune piante, scelte con la dovuta attenzione, ricche di proprietà benefiche per la salute di anima e corpo".
La porta d’ingresso al parco è il passaggio tra due querce, ma all’interno del percorso si alternano diverse essenze. "Le ricerche hanno dimostrato che il contatto con la natura, in particolare con gli alberi, riduce lo stress e stimola le cellule NK, Natural Killer, che fanno parte dell’immunità innata e sono la prima linea di difesa contro gli agenti patogeni e il cancro". Per visitare il parco e vivere l’esperienza del "bagno nella foresta" basta telefonare allo 031558211 o contattare i canali social dell’associazione Rinascita Naturale. Roberto Canali