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I cartelli avvertono: "Attenzione qui canta il gallo"

ALBOSAGGIA (Sondrio)

Sono apparsi all’ingresso del paese di Albosaggia, in Valtellina, curiosi cartelli che riportano la scritta: "Attenzione, paese di montagna. Entrate a vostro rischio e pericolo". E ancora: "Qui abbiamo delle vacche"; "Le campane che suonano"; "Dei galli che cantano"; "Dei contadini che lavorano per farvi mangiare". I cartelli avvertono: "Se non sopportate tutto ciò, non siete nel posto giusto. Altrimenti qui troverete una buona accoglienza". L’idea è stata del sindaco, Graziano Murada, e vuole essere una provocazione per "non dimenticare la nostra storia e percorso. E per rendere omaggio ad un mondo rurale spesso maltrattato. Un monito che viene dall’altra montagna, quella fatta di fatica, di silenzio e di abbandono, ma che contribuisce a mantenere la bellezza che ci circonda. E questa bellezza comprende odori e rumori non silenziabili". "Vogliamo difendere il patrimonio sensoriale: il canto del gallo di primissima mattina, il rumore dei campanacci delle mucche, l’odore di letame, il suono delle campane tipici del territorio. È la nostra vera transizione ecologica".

Michele Pusterla