
Con un concorso sul web è stato battezzato "Pedelaghetto di Grandate"
Grandate (Como), 30 aprile 2015 - A Grandate è nato un secondo invaso d’acqua. Il «laghetto» si è formato in località Madonna in Campagna sotto i muri di Pedemontana, a ridosso della piattaforma ecologica comunale, a due passi dal primo, sorto in località Càneda. «Si tratta forse della vendetta della natura alle colate di cemento?», afferma ironicamente il consigliere di minoranza Dario Lucca, capogruppo di «Grandate il mio paese». Sul più comune social network i grandatesi si sono sbizzarriti al punto che ne è nato persino un sondaggio per la scelta del nome. Con il 32% i grandatesi hanno scelto l’hanno simpaticamente battezzato «Pedelaghetto di Grandate». Nel sondaggio on line sono emersi però altri nomi simpatici: «Miracolo della sindachessa» (scelto dal 16% dei votanti) ha battuto «Lagomuro» (14,5%) seguito da «Lago del muro di Berlino» (13,8%). Sono stati scelti anche «Lago della Madonna» (preferito dal 11%), «Lakessa Luraschi» (10,5%), «Oasi naturalistica di Grandate» (1,3%), «Lake Canèda» (0,7%) e «Cavalago» con uno 0,2%. «A Como-Camerlata, in via San Bernardino da Siena, sono stati rimossi i muri in cemento per lasciare spazio a quelli in vetro: una scommessa vinta dai comaschi mentre i grandatesi rimangono alla finestra. Neppure la mozione del gruppo consiliare di «Grandate il mio paese» era riuscita a far sostituire nemmeno un pannello per il voto contrario della maggioranza del sindaco Luraschi e l’astensione dell’altra minoranza – prosegue il consigliere Lucca che con la sua solita ironia conclude - Intanto attendiamo il 23 maggio per l’inaugurazione della tangenziale di Como».