Giro di vite nella disinfestazione rispetto alle zanzare, per cercare di arginare la diffusione di malattie come la West Nile e la Dengue. Comune di Brescia e Ats Brescia hanno avviato un piano rafforzato per ridurre la presenza di quelli che sono i principali vettori di queste malattie, che nel Bresciano hanno fatto registrare 30 casi (17 la West Nile e 13 la Dengue) nel 2023, con un decesso. Innanzitutto, come spiegato dal direttore generale di Ats Brescia Claudio Sileo e dal settore ambiente del Comune guidato da Camilla Bianchi, già dal 12 aprile sono iniziati trattamenti larvicidi che dureranno fino ad ottobre e che, rispetto al passato, sono stati intensificati ed eseguiti su tutte le caditoie e tutti i 40mila tombini della città. Inoltre, è stato attivato il monitoraggio delle zanzare con cattura attraverso le trappole fornite dall’Istituto Zooprofilattico, ogni quindi giorni da giugno ad ottobre: questo permetterà di eseguire controlli e verificare la presenza dei virus nella popolazione di zanzare presenti nel Bresciano. Inoltre, poiché il 70% dei focolai larvali sono negli spazi privati, negli uffici di zona i cittadini potranno ritirare gratuitamente le pastiglie larvicide.
CronacaGiro di vite contro la Dengue